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La Divina Tragedia - Inferno

La Divina Tragedia - Inferno di EmilianoGambelli

Dal titolo, chiunque abbia completato la scuola dell'obbligo, non può esimersi dal paragonarlo alla ben più nota Opera del Sommo Poeta.

Il confronto è inevitabile.

Nonostante si entri nel vivo del racconto a partire dal quarto capitolo, nei primi tre, il lettore comincia a conoscere il pensiero del protagonista, il quale, nonostante abbia un nome alquanto comune, possiede una capacità riflessiva e un sarcasmo che in pochi possiedono, ma che tutti riusciranno a cogliere.

Se si legge attentamente, Mario Rossi, porta il lettore a farsi domande su tutto ciò che concerne il vivere quotidiano, il passato e un possibile prossimo futuro. E lo fa attraversando, in questa prima Opera, il tenebroso Inferno, in perfetto stile dantesco. Mario Rossi, in compagnia di un improbabile accompagnatore, si ritroverà nella ben più famosa "selva oscura" e percorrerà i gironi infernali, chiacchierando con i più disparati e disperati personaggi che li popolano.

In questo viaggio, gli spunti di riflessione non tardano ad arrivare, e il lettore finirà ogni capitolo con un sorriso sulle labbra piuttosto che con l'amaro in bocca.

L'Opera è appena stata completata, e l'Autore ha già annunciato di essere dedito alla stesura del secondo tomo. Sicuramente non deluderà le aspettative dei lettori che hanno già avuto il piacere di accompagnarlo nel suo viaggio.

Se non lo avete ancora fatto, andate a dare un'occhiata, e non ve ne pentirete.

Nel caso contrario, potete pure prendermi a male parole.

E come direbbe il Matematico Supereroe che ha scritto questo pezzo di narrativa...

Buona lettura, Dannati!

Spazio autrice:

Ho cominciato con questo racconto perché fino ad ora non è stato recensito da nessuna parte, e spero di aver colto il senso dell'opera e di averVi incuriosito. Che Voi concordiate, oppure no, fatemi sapere la Vostra opinione.

Alla prossima lettura, Sal.