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Il Bullo - Esorcizziamolo!

IL BULLO - esorcizziamolo! di zanelela

Come descrivere un pezzo di puro sarcasmo? Boh. Cominciamo dal principio

C'era una volta una nipotina che torna a casa da scuola e parlando con la zia si lamenta degli attacchi subiti da parte di in bullo...

Ed ecco che la protagonista, Ela, si tuffa nel passato e riporta il lettore alla sua infanzia e pian piano, attraverso un percorso ricco di personaggi assai diversi, i quali sono accomunati tutti dall'essere dei Bulli, si ritrova ad affrontare un cammino di crescita.

Sin dal primo ricordo della protagonista, non si può non ridere delle disavventure vissute, e non si può esimersi dal provare un senso di attualità nonostante il tempo passato in cui si sono svolti gli eventi.

Ad aiutare Ela, fin dal primo capitolo, ecco apparire la vocina interiore, quella fuori dal coro, quella che ti dice tutto in faccia, senza mezzi termini e che ti distrae piacevolmente o esprime quello che lo stesso lettore sta pensando.

In una Italia che fa fatica a risollevarsi, in un quartiere al limite dell'umana sopportazione, in un complesso condominiale ricco di "loschi figuri quasi da tappezzeria", all'interno di una scuola fatiscente, conoscerete una famiglia degli anni '80 che si avventura nella vita di tutti i giorni.

Una ragazzina, un fratello maggiore, una nonna che è tutta un programma, sono loro che Vi terranno compagnia e faranno affiorare in Voi i ricordi di un passato che forse avete dimenticato di aver vissuto.

La storia è in lavorazione e non ha una costante periodica di aggiornamento, ma nonostante ciò, vale la pena di tenerla in biblioteca.

L'Autrice è interessata a conoscere nuove storie, fuori dal comune e che meritino il tempo speso a leggerle. E io la penso esattamente come lei. Beh, questa è una storia che tutti abbiamo vissuto, almeno in parte, e che dovrebbe essere letta da chiunque abbia voglia di sorridere, riflettere e ricordare.

Spazio autrice

Come sempre, sono disponibile al dibattito.

Alla prossima lettura, Sal.