Una strana e bella sensazione

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Mi alzo e mi avvio in camera mia,entro e mi siedo alla specchiera per agiustarmi un po.Sento la porta aprirsi e girando lo sguardo verso la porta vedo che Kou e davanti la porta.
-Ciao Gattina masochista-dice sorridendomi
-Ehi Kou come mai qui-dico ricambiando il sorriso
Mi da un mazzo enorme di rose profumate e continua a sorridere,le prendo e le assuso.
-Sono bellissime e hanno un buonissimo odore-dico felice e ammaliata dal odore delle rose
-Sono felice che ti piaccian-esclama lui avvicinandosi a me
-Cosa vuoi farmi-chiedo io indietreggiando
Mi afferra e mi porta a se cercando di mordermi,spaventata faccio un passo indietro e mi porto la mano davanti per proteggermi.
-Cosi credi di ricevere un regalo senza dare niente in cambio allora ti sbagli-dice arrabbiato strappandomi dalle mani le rose
Le sbatte a terra e ci passa sopra poi mi spinge a terra e mi morde,continua per 20 minuti finche il dolore è angosciante,comincio a vedere sfocato e le forse svaniscono cosi perdo i sensi sul pavimento dell mi stanza finche Kou si stacca e se ne va non so dove.
Passano 3 ore e riesco a riprendere i sensi,girando per casa non lo trovo cosi mi reco nella stanza dove sono gli altri e busso.
-Scusate avete visto Kou?-chiedo timida
-Ti serve per qualcosa in particolare-chiede Ruki leggendo
-Kou è a lavoro adesso-dice Yuma sdraiato sul divano mentre mangia una zolletta di zucchero
-Ti interessa Kou?-chiede Azusa avvicinandosi a me
-Ma no cosa dici,lo chiedevo perchè non lo vedevo e mi sono preoccupata-dico mentre mi allontano salendo le scale
Ma sento la porta ad aprirsi e Kou entra bagnato fradicio.
-Kou?!-esclamo guardandolo
-Che tempismo Gattina masochista,vieni in camera mia-dice sorridendo
Si dirige nella sua stanza,io lo seguo.Si siede sul letto ed inizia a litigare con i bottoni della camicia,il suo viso mi fa tenerezza e allo stesso tempo un po ridere ma mi trattengo.
-Mi aiuti con i bottoni?-mi chiede gentilmente
-Certo-mi dirigo verso di lui
Mi inginocchio e inizio a sbottonargli la camicia,quando finisco si alza dal letto e se la sfila.Sulla schiena ha delle enormi cicatrici,i miei occhi non fanno che rimanere sulle sue ferite.
-Chi te le ha fatte?-chiedo preoccupata
-Ti interessano?Bene allora ti racconterò la storia,c'era un bambino che viveva nelle fogne ma attraverso un buco vedeva il sole ed il cielo limpido.Il suo sogno era quello di uscire e si impegnò quando usci però fu condotto verso un istituto,al bambino che era piu bello degli altri venne dato buon cibo e bei vestiti ma fini nelle mani di subdoli aristocratici e venne sottoposto a dolorose torture,loro dicevano che l'imperfezione rende perfetti.Ecco adesso sai la storia-dice sorridendo
I miei occhi sono pieni di tristezza e non sorrido,non so come faccia lui a sorridere raccontando una cosa cosi orribile,le mie labbra tremano leggermente e anche le mie mani.
-Gattina masochista perchè quello sguardo cosi triste?-mi chiede
-Come fai a sorridere parlando di una cosa cosi orribile-dico guardandolo negli occhi
-Ormai è finito e poi li ho conosciuto Ruki e gli altri-dice sorridendomi
-Davvero?-chiedo ancora un po intristita dalla storia
-Si,adesso vieni a letto con me dai-dice sorridendomi
Mi prende per un polso e mi trasina sotto le coperte con lui,chiudo gli occhi e dormiamo fino alle 4:30 quando accade una cosa tra lo strano e il tenero.
Kou inizia ad agitarsi e a sbattersi nel sonno chiedendo sempre pietà come se stesse cercando di scappare.
-No non voglio-supplica
-Kou?-mi sveglio
-No!No!No!Statemi lontani non voglio-continua a supplicare mentre si sbatte nel letto
-Kou che hai?-mi siedo e gli metto una mano sulla schiena
-Non voglio lasciatemi,vi prego non fatelo-comincia a singhiozzare mentre tenta di urlare
Credo abbia bisogni di spazio cosi mi alzo ma appena sto per alzarmi mi afferra il polso con presa ferma e si accuccia a me.
È una scena molto dolce e qualcosa dentro me sembra risvegliarsi vederlo in quello stato mi fa tenerezza e tristezza,cosi decido di risdraiarmi e di abbracciarlo forte.
Funziona,lo strano incubo che stava vivendo cessa e torniamo a dormire in tranquillità.

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