La passione per l'orto

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Mi risveglio in camera mia cosi per riprendermi da ieri decido di farmi un bagno,prendo l accappatoio, i vestiti puliti e mi dirigo in bagno.La vasca è enorme, la riempio con l acqua tiepida e mi ci immergo dopo essermi spogliata.Il calore dell'acqua è piacevole e inizio a lavarmi lasciandomi accarezzare il corpo dall'acqua.Passono 20 minuti e la porta si spalanca di colpo alzo lo sguardo e c'è Yuma.Cosi per la vergogna urlo.
-Zitta!Non urlare qui rimbomba-dice tenendosi le orecchie coperte con le mani
-Scusa ma tu sei arrivato all'improvviso, cosa vuoi?-dico rossa dalla vergogna
-Devi aiutarmi-dice in modo strafottente etre mi afferra per un braccio per farmi uscire
Mi libero dalla sua presa e mi porto le braccia davanti al seno per coprirmi anche se sono ancora in acqua.
-Chi vuoi che si ecciti vedendoti nuda!-dice in modo arrogante
Gli dico di girasi e esco dalla vasca mi asciugo e mi rivesto.Si gira verso di me e mi afferra un braccio.Mi trscina davanti un enorme orto.Mi lancia una cesta fatta di rametti e si avvicina alle piante,prende dei pomodori e li osserva fiero.
Mi guardo in torno ed è un posto bellissimo penso mentre reggo la cesta,Yuma mi si avvicina e lancia i pomodori nella cesta facendo canestro.Poi si avvicina delle piantine piu piccole,prende un pomodorino e rimane a fissare il vuoto con aria triste.
-Yuma tutto bene?-chiedo accovacciandomi affianco a lui
-Cosa?emmm si certo-risponde sorridendo
Ma quel sorriso mi sembra molto falso e pieno di tristezza,però ho paura di sbagliare a dire qualcosa cosi taccio.
Improvvisamente mi infila un pomodorino in bocca e sorride.
-È buonissimo-dico incantata dal sapore
-Ovvio le ho coltivate io-dice con tono allegro
Dopo pochi secondi mi afferra le braccia e mi abbassa una manica dopo di che inizia a mordermi il collo,il dolore è allucinante cosi scalcio e riesco a liberarmi ma per poco.Yuma mi spinge al muro e mi blocca poi ricomincia a mordere finche il dolore aumenta di continuo.Dopo un po inizio a vedere sfocato,le gambe iniziano a cedere le energie svaniscono e Yuma si stacca lasciandomi cadere al suolo priva di sensi.
Sento mal di testa ma aprendo gli occhi noto che sono su un divano all interno dalla casa e yuma mi guarda,ho le vertigini e richiudo gli occhi sento che Yuma avanza e aprendo gli occhi mi ritrovo una parte di una zolletta intera di zucchero tra i denti e dall altra parte la regge lui.
-Goditela ti ho dato una cosa mia-mi dice mentre si allontana svanendo nel nulla

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