CAPITOLO 7- Aspetto Solo Te

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Pov. Eren

Mi sono svegliato questa volta felice, sono le 09:00 scendo dal letto e vado in bagno mi guardo allo specchio e sembro uno zombie che mangia cervelli vado in camera mia e mi vesto con un jeans nero attillato una camicia bianca e il mio giacchettino preferito di colore verde, scendo velocemente le scale e vedo che a casa non c'è nessuno allora apro la porta ed esco.
Mi incammino verso il bosco dove ho incontrato il mio amichetto Pacos, entro nel bosco e dopo un po' sento dei rumori strani mi avvicino ad un cespuglio lo apro e vedo un signore che gira intorno al fuoco fatto dal legno bruciato che pronuncia alcune parole all'arrinfusa e quelle che riesco a sentire sono:
-IO TI TROVERÒ, QUESTO GIÀ LO SO, IO TI RUBERÒ IL TUO PREZIOSO GIOIELLO CHE TIENI NEL TUO CUORE GHIACCIATO.
Io indietreggio ma con il piede destro spezzo un rametto che era per terra allora quel signore mi ha sentito e io ho iniziato a correre, sicuramente questo è pazzo sta per arrivare all'uscita ma sento una mano che stringe la mia pancia e l'altra mano che stringe la mia bocca sento gli occhi pizzicare e le lacrime amare scendere dai miei occhi, il pazzo mi gira e poi lascia la presa della mia bocca e io gli dico:
-Mi lasci! - dico infuriato
-Non così facilmente bambolino!-ghigna
Si avvicina pericolosamente e cautamente alla mia bocca per baciarla però io stupido gli sputo in faccia lui si arrabbia mi blocca i polsi dietro la schiena e mi bacia con la forza, non serviva a niente piangere anzi peggioravo le cose perché quel pazzo psicopatico mi ha preso come un sacco di patate e mi porta in una casa brutta e un po' rotta nel tragitto ho buttato la mia collana così speriamo che qualcuno la veda, entriamo in quella casa e aperta la porta mi sbatte a terra per prendere una frusta poi mi prende il polso e mi porta in una stanza che nella parete c'è attaccata una catena lui mi lascia lì e mi incatena i polsi e se ne va chiudendo la porta a chiave, in quella stanza c'è un orologio a pendolo che segna le 14:00, non ci sono finestre ed è tutta piena di polvere, chissà se Levi è preoccupato per me ma sicuramente no.
Vedo che si sono fatte le 18:00 e in queste ore ho pensato molto, ho pianto e ho sperato perché Levi venisse qui a tranquillizzarmi che non è successo niente e che c'è lui vicino a me e che non mi lascerà mai invece sono ancora qui nella casa dello psicopatico, a distrarmi dai miei pensieri fu il pazzo che in mano ha un coltello e una frusta mi guarda ghignando, cerco di dimenarmi e le lacrime traditrici scendono e quel vecchio pazzo si diverte di più a vedermi così lui si avvicina a me mi prende per i capelli avvicina il pugnale alla mia guancia e gli fa un taglio lungo poi posa il pugnale e prende la frusta mi strappa la camicia mi prende per i capelli e gira la mia schiena verso di lui inizia a frustare prima piano e poi forte continua così finché non vede uscire il sangue dalla mia schiena e si ferma mi gira di nuovo sempre tenendomi per i capelli e mi inizia a frustare la pancia le gambe tutte le parte, le lacrime non si fermano e appena scendono nella ferita della guancia mi brucia a morte sono percorso da tremolii e singhiozzo forte finché non si ferma e posa l'arma lascia la presa forte dei miei capelli e mi butta al muro mi scappa un mugolio e lui ghigna si leva la maglietta blu e i pantaloni neri restando in boxer facendo vedere il suo grande membro, si avvicina di nuovo verso di me mi leva i pantaloni e i boxer lascia nudo prende il suo membro e lo avvicina alla mia bocca dicendomi:
-Mettilo in bocca!
-No!
-Figlio di puttana mettilo in bocca!
-N... No!
Apre la mia bocca e mette per forza il suo membro e dice:
-Succhia ora puttana!
Inizio a succhiare il suo membro e inizio a piangere, viene dentro la mia bocca e dice:
-Ingoia
Ingoio tutto e lui non essendo molto soddisfatto mi gira ed entra dentro di me muovendosi e gemendo:
-A... Ah... Sei stretto come una verginella... Ahh
Piango e singhiozzo piano e lui prende i miei capelli e li stringe forte, io gemo dal dolore e dice:
-Si uhm gemi puttanella gemi
Si riversa dentro di me e mi porge i boxer e la mia camicia io mi vesto e indosso la camicia che è bella lunga mi arriva a metà coscia almeno sono un po' coperto lui si avvicina al mio orecchio e sussurra:
-Sei così sexi puttana, domani continuiamo il giochetto
Mi accuccio su me stesso, perché, perché mi trattano come un giocattolino, voglio Levi vicino a me che mi consola lo voglio io aspetto fino a domani se non viene vuol dire che non gli importo niente ma comunque perché un mafioso come a lui deve cercare un moccioso come me, gli do ragione che non mi deve cercare sono solo di impiccio ma nonostante tutto quello che mi ha fatto io mi sono innamorato di lui.
-LEVI IO ASPETTO SOLO TE.
E mi addormento.






Angolo Autrice

Vi piace il nuovo capitolo se è si mettete una stellina, se vi piace ovviamente.
In questo capitolo è spuntato lo zio di Levi: Kenny.
Chissà se Levi verrà a salvare Eren?
E se lo salverà che fine farà Kenny?
Levi lo ucciderà?
O no?
Se siete curiosi aspettate l'ottavo capito che lo pubblicherò o domani o dopodomani.
Comunque se vi è piaciuto come ho detto prima mettete una stellina invece se non vi è piaciuto non mettete niente stelline.
Buon pomeriggio a tutti amici di wattpad, vi voglio bene.
Ciao! Ciao!
Goodbuy!

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