Pov. Levi
E da ieri che non vedo il mio moccioso chissà dov'è finito, il tempo passa e lui non torna quindi prendo le chiavi di casa e della macchina il telefono ed esco di casa prendendo la macchina, vado nel bosco dove ha trovato il cane prima di scendere dalla macchina apro il cruscotto e prendo la pistola, esco dalla macchina e la chiudo mi incammino dentro il bosco a passo veloce per trovarlo in fretta, mi fermo un minuto e vedo per terra la collana del moccioso tutta piena di terra prendo la collana e la metto in tasca.
Controllo tutto il bosco finché non vedo una casa abbandonata e rotta guardo dalla finestra e non vedo nessuno provo ad entrare ma la porta e chiusa, mi giro perché mi sento osservato e qualcuno mi da una botta in testa con una mazza, poi non riesco a vedere niente solo il buio.
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Mi sveglio coricato in un letto in una stanza senza finestra e con un solo letto e un orologio a pendola, mi giro e vedo una persona attaccata al muro, il ragazzo alza la testa e io sgrano gli occhi:
-EREN!
-Si Levi lui è Eren- parla una persona appoggiata allo stipite della porta con una frusta in mano.
Si avvicina a me e con delle corde che c'erano nel letto mi attacca e dice:
-Mio caro Levi ora divertiamoci! - dice ghignando
-Kenny! -
-Si. Ahahahahahahaha
Si avvicina ad Eren gli prende i capelli e inizia a frustarlo lui grida, piange e si dimena, grida il mio nome e io non posso fare nulla per salvarlo.
No io non mi devo arrendere! Non so dove ho preso questa forza che stocco le corde mi alzo estraggo la pistola e gliela punto nella testa a mio zio Kenny ma non lo dovrei mai chiamare così.
-Levi che fai? - domanda Kenny
-Non parlare!
-Ma?
-TI HO DETTO DI NON PARLARE!
-Okay ma leva la pistola!
-No!
-Ti prego!
-ADDIO KENNY!
Lo sparo alla testa e il sangue schizza ad Eren lui sobbalza ma poi allarga le braccia in segno che lo devo abbracciare io lo abbraccio e lui si mette a piangere, singhiozzare e tremare dicendomi:
-M... Mi sembrava ch... Che no... Non venivi Levi!
-Shhh! Calmati piccolo ci sono io.
Lo libero dalle catene e usciamo da quella casa mi levo il cappotto e lo metto nelle spalle di Eren, usciamo dalla casa e lo poso nei sedili posteriori, chiudo la sua portiera e con la benzina che avevo nel cofano e l'accendino faccio a fuoco quella casa poi mi metto in macchina e inizio a guidare.
Torniamo a casa ed Eren sicuramente a fame lo aiuto ad uscire ed entriamo in casa gli preparo qualcosa da mangiare, lo poso nella mia stanza e lo spoglio mettendogli solo una mia camicia che gli arriva a metà coscia.
Mi dirigo in cucina e scendo il brodo e lo metto in una tazza e glielo porto, apro la porta e vedo che Eren dorme con le lacrime agli occhi poso la tazza nel comodino e sveglio dolcemente Eren lui si sveglia e mi sorride abbracciandomi e dicendomi all'orecchio:
-Menomale non sei un mio sogno ti ho aspettato sempre e non ho perso le speranze. Grazie Levi.
Ci stacchiamo dall'abbraccio e lo faccio mangiare, appena finisce si corica di nuovo io sto per andarmene ma lui mi prende per il polso e mi dice:
-Dormi con me?
-Va bene Eren!
Poso la tazza nel comodino e mi metto il pigiama sistemo i miei vestiti nella sedia e mi corico vicino al mio moccioso lui si accoccola nel mio petto e mi dice prima di addormentarsi:
-Ti voglio tanto bene Levi!
-Anch'io piccolino mio.
E ci addormentiamo.Angolo Autrice
Ma ciao! Come state?
Scusate se non ho aggiornato prima ma avevo degli impegni.
Mi scusate? Se è si mettete una stellina e commentate si. Invece se è non scrivete nei commenti no.
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Ciao! Ciao!
Miei cari amici di wattpad.
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AMORE CRIMINALE(ERERI)
أدب الهواةEren Jeager è un ragazzo di 17 anni che per colpa di 5 uomini i suoi genitori sono morti, solo un ragazzo lo salvò. Questo ragazzo è: Levi Ackerman ha 35 anni criminale della Mafia organizzata, lui è la spalla destra del boss Erwin Smith. Eren si...