AMORE CRIMINALE(ERERI)

CAPITOLO 9- Il Mio Regalo Sei Tu

Pov. Eren

Mi svegliai con un forte dolore alla schiena perché quel mascalzone mi ha frustato a sangue ma meno male che Levi mi è venuto a salvare senno a quest'ora io non sarai qui, ma sono sano e salvo volevo dire più salvo che sano.

Sento la sveglia di Levi che suona ininterrottamente e un Levi molto arrabbiato che appena ti guarda ti uccide con il suo sguardo, comunque la sveglia viene buttata a muro perché non si voleva spegnere, si gira verso di me e cerca di fare un sorriso ma non ci riesce e ritorna con il suo solito sguardo io gli faccio un sorriso e lo abbraccio e gli sussurro un "Grazie".

Si alza e va in bagno a farsi una doccia, dopo 5 minuti lo vedo arrivare con una canottiera bianca la camicia del medesimo colore e dei jeans neri attillati con le scarpe nere, io mi alzo e vedo che sono solo in camicia e boxer io mi alzo per prendere i miei vestiti che sono accuratamente messi nella sedia e piegati, io mi avvicino alla sedia e mi abbasso per prenderli ma il dolore è atroce e non riesco a piegarmi per prenderli allora Levi si avvicina a me e li prende io sussurro un "Grazie".

Mi vesto e scendo a fianco a Levi e quando scendiamo per mia sfortuna troviamo Erwin che si beve il caffè e appena mi guarda ghigna e quando guarda il corvino smette di ghignare, Levi prepara il caffè in una tazza mette lo zucchero e nell'altra no, appena versa il caffè nelle tazze e quando li prende si siede vicino a me e ci beviamo beatamente la nostra bevanda.

Quando finiamo il corvino si alza e lava le tazze e quando finisce mi guarda con i suoi occhi penetranti e mi dice:

-Vai a farti una doccia e vestiti più pulito che usciamo, su! - Mi ordina

Io seguo gli ordini, salgo le scale vado in camera e mi preparo i vestiti e poi vado in bagno a farmi una doccia veloce.

Esco dalla vasca e indosso un jeans strappato al ginocchio nero, una camicia blu e delle Nike bianche.

Scendo le scale e vedo Levi prendere le chiavi della macchina e il suo telefono, mi guarda e poi cerca qualcosa nelle tasche appena la trova dice:

-Tieni questa è tua! - dice porgendomi la mia collana a forma di chiave che avevo buttato nel bosco in caso qualcuno mi veniva a cercare.

-Grazie! - dico prendendo la collana e indossarla.

Usciamo dalla porta e Levi la chiude e poi prendiamo la macchina per andare non so dove ma mi basta che Levi sia accanto a me non mi importa dove andremo ma io voglio restare sempre al suo fianco, vedo che il corvino appena ha acceso la macchina ha iniziato a correre veloce e ora sta svoltando a sinistra e io domando:

-Levi dove stiamo andando? - domando guardandolo in faccia.

-Moccioso è una sorpresa! - dice continuando a guardare la strada

Mi giro e ammiro il paesaggio che inizia a scorrere davanti a me velocemente e poi ho visto un grande lago e io sono rimasto sorpreso, il corvino spegne la macchina e scende io faccio lo stesso e chiudo la portiera e poi mi metto a correre come un bambino che non ha mai visto un lago così grande, sono felicissimo perché oltre che questo lago è bellissimo ma sono felicissimo perché questo non è un sogno e perché c'è Levi con me.

Levi vedendo la mia felicità mi domanda dolcemente :

-Ti piace? - domanda

-Sisi! - rispondo allegramente

-Sai nuotare? - mi domanda di nuovo

-N-no! - balbetto imbarazzato

Lui si toglie la camicia e si butta nel lago per nuotare poi mi fa un cenno per dirmi che mi devo spogliare, quindi sto per levarmi la camicia ma sento una stretta alla caviglia sinistra e poi mi ritrovo la mia faccia nascosta nel suo incavo, alzo la testa e vedo che il corvino mi ghigna e io arrossisco ma poi una cosa che mi sconvolge è che Levi mi sta baciando.

Prima quel bacio era lento poi piano piano si inizia a fare più passionale allora il corvino preso dalla foga mi prende in braccio ed esce dall'acqua e mi stende sull'erba, lui continua a baciarmi e poi pian piano scende verso il collo e lo morde, io gemo dal piacere lui si avvicina al mio orecchio sinistro e sussurra:

-Andiamo a casa Erwin sicuramente non c'è- ansima

Lui si alza da sopra di me e inizia a camminare io mi alzo e lo seguo e appena arriviamo in macchina Levi si mette a guidare velocemente.

Arriviamo a casa ed Erwin non c'è allora Levi mi prende a mo di sposa e mi porta in camera sua mi adagia sul letto e mi dice :

-Vai dentro il bagno e vestiti il più provocante possibile. Su vai! - e mi da una pacca sul culo.

Faccio quello che mi ha detto ed entro nella stanza e sicuramente Levi resterà di stucco da come sarò provocante.

Appena esco dalla il corvino mi guarda perché sono vestito : orecchie da gatto, camicia bianca che scende alle spalle, minigonna rossa, reggicalze nere e scarpe col tacco pure nere.

Io mi avvicino lentamente a lui facendo versi di animali cioè il verso del gatto:

-Meow, meow!

Lui si alza e viene verso di me e mi prende il sedere e me lo massaggia lentamente mentre nel collo lascia piccoli morsi, io gemo e lui mi dice :

-Gemi il mio nome piccolo! - mi dice sensuale

-L-levi ah...! - gemo il suo nome

-Così piccolo continua. Uhm... Si! - dice ansimando

Levi mi butta nel letto e inizia a spogliarmi velocemente poi mi bacia con foga mentre con le mani inizia a prepararmi ma quando si stufa mi gira e mi penetra, io piango dal dolore e lui con le mani mi accarezza la faccia.

Viene dentro di me e si accascia stanco e io gli domando:

-Levi come mai mi dai tutte queste attenzioni? - domando

-Perché oggi è un giorno molto speciale! -

-Che giorno è? -

-Il tuo compleanno, auguri piccolino mio. Ma mi dispiace non ho nessun regalo da darti! -

-Non ti preoccupare perché il mio regalo sei tu!

Ci baciamo e poi ci addormentiamo abbracciati e ci abbandoniamo alle braccia di Morfeo.

Anglo Autrice

Ciao a tutti mi dispiace per non aver aggiornato prima ma io ho molti impegni.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto sei vi piace mettete una stellina.
Ciao! Ciao!