11.

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R:"Godric ti amo più di quanto ami me stesso" disse Ron sedendosi pesante sulle sedute accanto al tavolo da pranzo nella Sala Grande. Il rosso non aveva tutti i torti.
Il discorso pre-pasto della preside duró poco e fui felice di mangiare in santa pace finalmente.

* * * * * *
\\Hermione\\
Dopo il pranzo Malfoy mi fece cenno con la testa di seguirlo e, di fatto lo seguii fino alla Stanza delle Necessità...lo vidi concentrato per poi aprire la porta della camera rivelando un ambiente semplice. Un tavolo abbastanza grande perchè riuscissimo a lavorarci entrambi e un angolo "ristoro" con varie bevande.
H:"Ehm...con cosa dovremmo comincia--" non mi lasciò finire che un suo dito si poggiò sulle mie labbra
D:"Ai compiti penseremo dopo...infondo domani salteranno tutte le lezioni no?"
H:"Si, ma..."
D:"Eddai staccati da quei libri una volta tanto Granger! Piuttosto devo proporti una cosa molto più importante"

H:"Oh Santo Godric, cosa vuoi adesso?!"
D:"Devo dirti una cosa, non poco importante, mi ascolterai?" i suoi occhi si addolcirono supplichevoli (FINTAMENTE supplichevoli)
mentre la sua voce diventava
sempre più sottile

H:"Cos'hai da dirmi?"
D:"Hai delle belle forme Granger."
H:"Non...non capisco dove vuoi arrivare"
D:"Hai carisma quest'anno...non sei per niente male."
H:"G-grazie" dissi cercando di nascondere il rossore restando seria.
D:"Sei rossa Granger?"
H:"Certo che no! Ma che vai a pensare..." risi confusa.
Mi allontanai da lui dirigendomi verso il tavolo al centro della sala, grattandomi la nuca imbarazzata e tenendo lo sguardo basso.

Cogliendomi di sorpresa mi prese per i polsi e mi spinse con forza contro la parete.

H:"Malfoy, cosa...?"
D:"Shh, chiudi un pò la bocca una volta tanto Granger"

Le sue labbra si poggiarono sulle mie provocandomi quel brivido dentro, già.

QUEL BRIVIDO.

Alzò le mani e delicatamente le poggiò contro il muro. Potevo liberarmi dalla sua presa...ma no, non volevo era una situazione piacevole. Poi mi ricordai. Era, Malfoy quello con la quale mi stavo baciando passionevolmente?!

Oh porco Salazar!

Provai a respingerlo facendo pressione sul suo petto ma ottenni l'effetto contrario...cazzo.

Mi staccai da lui prendendo fiato, soffermandomi a guardarlo intensamente negli occhi.
Tutti hanno sempre detto fossero inespressivi e per certi versi, che provassero solo odio e disprezzo.
Ma non sembrava così, i suoi occhi parlavano mentre continuavo a guardarli; Un cielo in tempesta o un lago ghiacciato.

Un ghigno si stava delineando sulle sue labbra...quel meraviglioso ghigno.

Era strano vederlo da vicino.

D:"Sei mia Granger"

\\Draco\\
Nel mio profondo, sentivo di aver esagerato. La Granger non era come le altre e non era una qualsiasi. Lei non era affatto una troietta cone Pansy...le avevo estorto quel bacio quasi con la forza. Ma sembrava esserle piaciuto. Mi staccai da lei senza lasciarle le mani...
allentando la presa dai suoi polsi.
Era davvero bella la Granger, aveva delle belle forme i capelli ricci, di quel riccio che piace.

E i suoi occhi li sentivo per la prima volta solo miei il colore dell'ambra...pieni e desiderosi di sfidare, di coraggio prontamente allo scatto.

\\Hermione\\
Arrossi lievemente, e penso se ne accorse
D:"Ti è forse piaciuto Granger?"
non risposi, ero diventata più rossa dei capelli di un qualsiasi Weasley, abbassai lo sguardo per cercare di far notare meno il rossore della mia pelle.
D:"Allora?" Insistette lui con voce dolce ma più ferma. Mi alzò il viso con le sue fredde dita affusolate verso il suo e si leccó il labbro inferiore.

Ma quanto cazzo era bello in quel momento...

Annuii restando nel rossore dell'imbarazzo.
Poi sul tavolo fece apparire i libri e iniziammo a studiare come se non fosse successo nulla...e meno male!

Mi salvai da altre situazioni imbarazzanti.

Alla fine mi salutò con un cenno e andai nella mia stanza.
Scoppiai in un sospiro di sollievo e il rossore delle mie guance sembrò sparire...ma la domanda sorgeva spontanea:

'Cosa sarebbe successo il giorno dopo?'

La cena fu abbastanza tranquilla e subito dopo andai nella mia Sala Comune a leggere un libro.
Dormii serenamente per una volta, senza incubi o preoccupazioni e mi addormentai con il sorriso sulle labbra pensando a lui; a Draco.

\\Draco\\
Mi sentii bene per una volta...dormii tranquillo senza incubi, senza pensare al passato e il bruciore del marchio passò; per una notte tutto sembrò finire. Pensai solo a me e mi sentii bene...mi addormentai pensando alla Granger e al modo in cui arrossiva debolmente...
"Non posso essere innamorato di lei. Sarebbe assurdo! Sicuramente é la stanchezza già" pensando intensamente a ciò caddi tra le braccia di Morfeo

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