♡||Only Human||♡

16.

\\Draco\\
D:"Non lo fare"
H:"Cosa non devo fare?" mi chiese con la voce soffocata dal pianto
D:"Non nascondere le lacrime"

\\Hermione\\
A quel punto allora, mi staccai da lui asciugandomi gli occhi frettolosamente con le mani ma, lui me le tolse dagli occhi.
D:"Ti ripeto che non devi avere paura di piangere davanti a me"

Lo vidi trattenere un sorriso.

H:"Perchè?"
D:"Cosa perchè?"
H:"Perchè mi illudi, facendomi credere che ci sia qualcosa tra di noi quando in realtà c'è solo un compito ad unirci?"
D:"Sai, è bello illudere le persone del vero"
H:"Ma siamo diversi l'uno dall'altro io non...non sono abbastanza, per nessuno."

D:"Non siamo diversi"
H:"Si"
D:"In cosa?"

\\Draco\\
La vidi alzarsi la manica della camicia come per mostrarmi la scritta, ma la fermai.
D:"Finiscila"
Le presi il viso e lo avvicinai a me...
La baciai come non avevo mai fatto prima.
Ad un tratto la stanza cambiò, al centro non più un tavolo con le sedie, ma un letto. Un letto matrimoniale grande abbastanza per entrambi. La presi in braccio e la poggiai dolcemente sul letto...mi sorrise.
Mi sdraiai accanto a lei tracciando dei cerchi immaginari sulla sua mano ancora stretta nella mia.
Sigillammo la porta con un incantesimo e la insonorizzammo.

D:"Notte Grang--"
H:"Aspetta io...devo dirti una cosa"
D:"Cosa?"
H:"Io, ti amo" mi disse arrossendo mentre le lacrime le velavano gli occhi.
D:"Ti amo anch'io" le asciugai le lacrime mentre sul suo viso si delineava un sorriso dolce e finalmente rilassato.

Con la mano iniziai ad accarezzarle il viso fino a scendere verso il piccolo solco che stava a separare i due seni.

\\Hermione\\
Cazzo se lo amo. Lo amo veramente...
La mia razionalità andò in fumo ed
iniziai a spettinargli i capelli e a tirarlo verso di me.

Al diavolo il mondo

\\Hermione\\
Lo sentivo mio.
Draco si poggiò delicatamente sopra di me sorreggendosi con le braccia alla destra e alla sinistra della mia testa. Prendeva a baciarmi il collo, mordendolo, leccandolo e lasciandomi succhiotti.
Ero assonnata, Sorrisi lievemente e caddi tra le braccia di Morfeo.

\\Draco\\
Si era addormentata...mi sdraiai di fianco a lei.
Le sussurrai in un orecchio
"Notte Granger" e credo mi abbia sentito, la vidi accennare un sorriso.
Il volto non piú contratto da tensioni o pianti. Rilassato finalmente.
Spensi tutte le luci e la avvolsi con un braccio stringedola a me.
Sentii il suo profumo riempirmi. Completarmi. Quel suo profumo alla vaniglia...potevo riconoscerlo ovunque, avrei percepito fosse il suo; soprattutto dopo questa notte.

Caddi tra le braccia di Morfeo.

\\Harry\\
Avevo sbagliato a trattare Herm in quel modo me ne feci una malattia ma io avevo paura per lei...per me è come una sorella le voglio davvero bene e, saperla con un mangiamorte, mi faceva stare male

G:"Sei ancora sveglio Harry?"
Ginny entrò in Sala Comune con fare assonnato e si mise sul divano accanto a me
Ha:"Non riesco a dormire..."
G:"Qual'è il problema?"
Ha:"Ho trattato male Hermione e, mi dispiace non avrei dovuto farlo"
G:"Capito" mi osservò comprensiva.
G:"Vuoi che resti qui?"
Ha:"Non mi dispiace l'idea" le sorrisi e lei ricambiò baciandomi una guancia per poi abbracciarmi e accoccolarsi sul divano accanto a me.

* * * * * *
\\Hermione\\
Mi svegliai a notte fonda nel letto matrimoniale dove mi ero addormentata qualche ora prima... provai a muovermi ma notai di stare tra le braccia di Draco. Allora mi girai lentamente facendo in modo che i suoi pettorali e i miei seni si scontrassero. Fatto ciò mi accucciai sotto la sua testa stringendolo in un abbraccio

\\Draco\\
Mi svegliai e vidi la Granger accucciata nell'incavo del mio petto stringermi in un abbraccio.
Non volevo svegliarla era bella anche quando dormiva. Con un dito le accarezzai gli zigomi e lei sorrise nel sonno. Chissà cosa stava sognando.

[Nel sogno...\\Hermione\\]

Sognai di essere una bambina.
Ero insieme ai miei genitori,
ci stavamo abbracciando e mia madre mi stava sistemando i capelli mentre mio padre mi leggeva la storia di Cenerentola.
Mi dicevano quanto mi volevano bene ma il sogno ad un tratto cambiò e ci catapultammo sula torre di Astronomia...
"Sappi che ti vorremmo sempre bene tesoro. Qualunque cosa accada non permettere a nessuno di sovrastarti, mia piccola soldatessa"
diceva papà
"Sii forte Hermione" disse poi mia madre e sparirono in mezzo a delle onde quasi trasparenti.
Sorrisi con le lacrime agli occhi.