Erano passati già alcuni giorni dal colloquio, quattro? Forse cinque
Louis aveva ormai perso il conto, questa questione gli stava particolarmente a cuore perché si parlava della sua carriera e lui sarebbe stato disposto a vendere la sua anima al diavolo in cambio di un promettente lavoro da giornalista, era sempre stato il suo sogno.«Amico stai tranquillo»
Louis ridacchiò nervosamente cercando di svagarsi con un po' di televisione, quella aveva sempre funzionato, peccato che quel giorno praticamente ogni canale stava parlando degli Styles, probabilmente perché l'orario in cui venivano trasmessi tutti i telegiornali non era l'ideale per far distrarre Louis.
Basta, non riusciva più a starsene lì seduto.
«Dove stai andando Tommo?» urlò dal soggiorno il moro
«Esco» borbottò semplicemente, aveva appena aperto la porta d'ingresso quando sentì il telefono fisso squillare
Zayn si era alzato per andare a vedere chi fosse ma il liscio lo anticipò e subito alzò la cornetta.
«Pronto con chi parlo?»
«Ciao Louis, c'è Zayn?»
Una serie di imprecazioni lasciarono la bocca di Louis, pensare che lui ci aveva pure sperato! A passo lento tornò alla porta deciso ad uscire
«Non dimenticarti il cellulare, Liam mi ha detto che sta arrivando qui con le pizze»
Il castano roteò gli occhi e andò pigramente a prendere il telefono notando due chiamate perse da un numero non memorizzato.
Uno squillo, due squilli, tre squill-
«Pronto sto parlando con il signor Tomlinson?»
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Capitolo corto e di passaggio, scusateeeee
Grazie mille a chi lascerà una stellina ed un commentino, se ci sono errori non esitate a farmelo notare

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scandal ;; ls
Fanfiction"Il parlamentare Des Styles è morto da due giorni, si parla di un suicidio dovuto all'ultimo scandalo di cui è stato protagonista, in questo momento mi trovo al di fuori del tribunale dove si deciderà a chi affidare il figlio Harold Edward Styles di...