Freedom

-Chapter 16-

Selene pov's
Non ne posso più di stare in questa gabbia, devo trovare un modo per uscire.
Provo a cercare nelle tasche qualcosa, ma mi ricordo dopo che tutto il mio equipaggiamento da spia me lo avevano tolto quando mi avevano torturato. Penso ha un altra soluzione... mi tocco i capelli
Io:"Ma certo... la forcina" sussurro tra me e me. Me la tolgo dai capelli, mi avvicino alle sbarre, guardo se non ce nessuno ed esco.
Percorro tutti i corridoi cercando i miei amici. Li trovo, li libero e insieme andiamo a prendere la nostra roba. Veniamo colti di sorpresa e ammanettati.
Io mi ribello e ogni volta è una scossa. Sono da sola. Insieme a Shawn.
Io:"Mettetemi giù..." dico con quelle poche forze che mi rimangono in corpo
?:"No... portate dentro gli esperimenti ", si apre la porta, ed entrano i nostri amici mezzi Cyborg. Un altra fitta al cuore
?:"Allora è abbastanza?"
Io:"Non smetterò mai di ribellarmi" un'altra scossa. La runa inizia a brillare, brucia, ma stranamente il dolore delle scariche elettriche non lo sento più. Mi guardo intorno. Sono legata mani e piedi. Con forza tiro le mani verso il basso. Sento un tac. Sono finita per terra in una frazione di secondo.
Io:"Shawn, vieni giù anche tu, muoviti!" Dico ritrovandosi a spalle al muro con i Cyborg dietro Axel. Ha gli occhi rossi e o canini. Non è lui. Non il mio Axel.
Axel:"Che dici Jade, gli togliamo tutto il sangue che hanno in corpo?" Fa un Ghigo malefico, una lacrima per conto sua mi scivola sul viso. Uno spicchio di rosso sta tornando il colore i Axel. Ma squote la testa e ritornano come prima.
Axel:"Allora che dobbiamo fare con loro?!" Urla alla folla di Cyborg
Cyborg:"Uccidili" in coro, continuando, Axel si avvicina al mio collo. Ma prima sento uno Sbam. Il tetto crolla, è tutto sfumato, faccio a fatica a vedere credo di....
Buio.

Axel pov's
Mi ritrovo portato fuori dalla truttura stordito. Che è successo?
I miei amici e compagni di scuola sono tornati normali ma non riesco a vedere Selene, dov'è Selene?!
Mi alzo così velocemente che la testa mi trottola.
Infermiere:"Ragazzo devi stare seduto hai preso una bella botta" mo guardo in una pozza d'acqua: sono pieno di lividi e tagli.

Papà:"Figliolo...."
Io:"Vattene via! È per colpa tua che Selene non c'è più!" Piango.
Tutti noi, siamo attorno al letto dove giace il corpo della mia dolce Selene.
Nathan:"Lei era forte, ci ha protetti e difesi sempre. Non le importava di lei..."
Caleb:"La potevo considerare la mia migliore amica " quelle parole riesco a strappare anche e Caleb delle lacrime
Mark:"Lei non morirà se sarà con noi nei ricordi...", è un pianto di gruppo.

Quando rimango li da solo con Lei , mi rendo conto che la sua runa si è ciccatrizzata,
Io:"Volevo tanto avere una famiglia con te, -inizio ad accarezzare il suo viso- volerlo avere una bimba bella come la luna e il sole, bella come te, con i tuoi occhi e il tuo sorriso. Volevo sentirti cantare la ninna nanna, volevo vederti allattare... ti prego Selene, amore, -tra i singhiozzi- se mi senti, ti prego apri gli occhi e torna da me. Scusami non ti ho detto molte e Cose, è vorrei dirtene altre. Apri gli occhi ti prego...".