South Dakota, ecco l'entusiasmante posto in cui mi fece trasferire mia madre, la periferia di una piccola città poi possiamo immaginarci che noia, tutto perchè secondo lei cambiare aria mi avrebbe fatto bene in quel periodo, ma ovviamente non spettava a lei cambiare scuola, lasciare gli amici e rinunciare a una vita sociale decente.
Dopo un interminabile viaggio in auto venni svegliata da mia mamma che sprizzava entusiasmo da tutti i pori per il fatto che eravamo arrivate a destinazione. Aprii lentamente gli occhi per trovarmi davanti una villetta bianca molto carina: quella era l'inizio della mia nuova vita. Controvoglia, dopo che mi venne ordinato da mamma, iniziai a scaricare i miei scatoloni, come al solito i miei bagagli erano i più esagerati e feci una fatica allucinante. Dopo un'oretta arrivarono dei vicini a presentarsi con muffin e limonata, finalmente si vedeva qualcuno in giro, iniziavo a sospettare di vivere nel deserto.
Finalmente salii a vedere la mia stanza da letto: molto spaziosa e con un bagno tutto mio, iniziai subito a sistemare in giro degli unicorni e degli oggetti colorati, così che sembrasse più famigliare e pensai che avrei potuto abituarmici in fretta.
Dopo aver messo in ordine cenai con mamma, ovviamente si ringraziano i vicini che immaginarono non avessimo niente per cena, e chiamai le mie amiche che mi bombardarono di domande su quanti ragazzi carini c'erano in giro, domanda a cui sinceramente non sapevo rispondere.
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DON'T FORGET ME
FanfictionShemar Moore e Kirsten Vangsness sono amici molto stretti, sia sul set che fuori, e se la loro amicizia affondasse le proprie radici in un passato molto antecedente a Criminal Minds?