Ryan

3 0 1
                                    

È l'11 luglio 2016

-allora racconta che ti ha detto quella pazza- disse Sebastien aprendo la porta di casa sua.
-Non lo so... ha fatto una specie di incantesimo- rispose. Sebastien scoppiò a ridere. -perché stai ridendo?- gli domando Ryan -Io l'ho presa sul serio.
-dici davvero?- disse sbalordito.
-Si- rispose -mi sono arrivati tanti segnali- spiegò -Come la ragazza dà i capelli biondi, il gelato e...
-e questi sarebbero segnali?- lo interruppe -un gelato lo consideri un segnale?- rise ancora.
-la smetti di prendermi per il culo- puntualizzò -Io sto dicendo sul serio.
I due si sedettero sul divano disfando il copri divano dallo schienale.
A Ryan era sempre piaciuta la casa di Sebastien, l'aveva sempre vista come una seconda casa. In realtà come la terza perché si era trasferito un paio di anni fa. Forse l'odore di pasticcini al cioccolato che dominava su tutta la casa, e con il bagno piccolo piccolo che odora di bagno schiuma alla vaniglia. Le piccole camere che si allungavano come rami dal corridoio lungo e spesso buoi. Glucricordsvano la sua vecchia casa.
-senti questo è segno sicuro che la mia ragazza sarà bionda- disse.
-si e la mia rossa- replicò.
-tu non capisci la circostanza della cosa
-e sarebbe?- domandò con ironia
-quella tipa mi ha detto che troverò la mia anima gemella!- gli fece notare Ryan.
-allora tu credi che sia magica- disse Sebastien -ma c'è molta, tanta, tantissima differenza tra magia e follia- disse alzandosi andando in cucina. Ryan lo seguì.
-allora sei tu a non capire perché...
-chi è quella?- lo interruppe
-chi?- disse guardando fuori la finestra. Si avvicinò alla finestra e spostò le tende per avere una visuale migliore sulla strada.
-è quella ragazza- disse correndo verso la porta di ingresso.
-dove vai?- domandò Sebastien.
-da Julie- rispose
-chi è Julie?
-quella ragazza.
Ryan uscì di corsa dalla casa e di precipitò dall'altra parte della strada. Corse sul marciapiede dove Julie stava camminando.
L'aria calda che c'era dava a Ryan uno strano senzo di stanchezza. Arrivò da Julie.
-Julie aspetta- disse Ryan chinandosi in avanti per la stanchezza -devo parlarti.
-dimmi?
-puoi dire al mio amico cos'hai fatto- disse indicando l'amico che si avvicinava con passo lento -lui non ci crede.
Quando Sebastien arrivò si chinò per riprendere il fiato.
Quando si alzò vide Julie che lo fissava con aggressività.
-tu saresti la strega- disse con sarcasmo misto a stanchezza.
-preferisco essere chiamata maga- rispose.
-ok "maga"- ripetee
-Il tuo amico era in cerca di una ragazza e io gli ho solo mostrato come sarà- proseguì.
-visto che ti dicevo?- disse in bassa voce a Sebastien -troverò la mia anima gemella- proseguì felice.
-sono solo cazzate- disse Sebastien. Poi andò via con aria di superiorità.
Quando era solo a pochi metri da noi Julie disse:- senti coso se non sono una maga come faccio a sapere che inciamperai tra un po.
-Lo sai perché l'hai inventato.
Mentre diceva questo Sebastien non vide che stava andando contro il cestino della spazzatura. Ci sbattee contro e cadde. Orami a terra Sebastien si girò verso loro. -ok forse sei davvero una strega- disse rialzandosi.
-nooo- rispose ironica.
-allora quando la incontrerò?.
-Non lo so!
-come non lo sai.
-senti coso. Posso dirti che la incontrerai ma non quando. Ma dove?- poi si interruppe.
-dove? Dove? Dimmelo.
-la risposta non tarderà ad arrivare credimi- poi andò via.
I due tornarono a casa.

-visto che ti dicevo?- disse Ryan.
-adesso ho capito- rispose.
-sono felice e ho voglia di guardare la Tv- disse Ryan in modo teatrale.
Ryan accesse la Tv. E come disse Julie la risposta non tardò ad arrivare.
Quando accesero la Tv arrivò una pubblicità.

Pronti per viaggiare. Con la nostra compagnia aerea potete. Dal 16 luglio inizieremo uno sconto speciale per volare in Inghileterra. Non perdete la nostra promozione.

-Seb- disse Ryan gurandosi verso l'amico che non aveva prestato attenzione alla pubblicità -questo è il destino.

Now you see MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora