Presente, anno 2030.
Laurel si alzò di scatto, rischiando di andare a sbattere sulla parte superiore del letto a castello in cui stava tanto beatamente dormendo. "Che diavolo succede?" chiese ad alta voce, sapendo che sua sorella, che dormiva nel letto sopra di lei, non avrebbe potuto darle una valida risposta. La porta si aprì di scatto e comparì un'alta figura in divisa. <<Vestitevi svelte, un attacco a sorpresa degli Albini!>> disse agitato suo padre, con il volto cinereo e preoccupato <<prendete vostra madre e raggiungete il punto di deflusso, noi cercheremo di allontanarli dalla zona abitata per darvi il tempo di allontanarvi>>. <<Va bene papà, raggiungici appena puoi>> disse la ragazza impaurita, mentre si vestiva in fretta e furia.
Nel corridoio antistante la loro abitazione, riecheggiarono urla e spari: il padre di Laurel sbiancò in volto <<Non possono già essere arrivati qui>> disse con un filo di voce <<Laurel, prendi tua sorella e dirigetevi verso le scale di servizio, io prendo vostra madre e la porto via dall'entrata principale. Fate attenzione, ci rivediamo al punto di deflusso>>. Laurel immediatamente prese sua sorella per mano e si diresse di corsa verso l'uscita secondaria dell'appartamento, quella che dava sulle scale di emergenza. <<Svelta Alex>> disse Laurel alla sorella, continuando a guardarsi alle spalle <<Dobbiamo raggiungere il punto di deflusso prima che chiudano le porte stagne, oppure rimarremo da fuori...>>; corsero a perdifiato giù dalle scale, ma appena raggiunsero il piano terra furono raggiunte da due soldati albini. <<Guarda cosa abbiamo qui,due ragazze... e nemmeno niente male!>> disse uno dei due, sorridendo in maniera maliziosa. Laurel indietreggiò mentre pensava ad una possibile via di fuga, ma i due soldati erano armati e se avessero tentato la fuga, le avrebbero di certo sparate. <<Vi prego,non fateci del male, siamo disarmate>> disse Laurel con le lacrime agli occhi. <<Abbassa quell'arma>> disse il soldato al suo compagno <<Penso che queste due le porteremo con noi!>> disse con gli occhi che brillavano dalla lussuria. Il compagno abbasso l'arma mentre il primo si avvicinava noncurante per tastare il suo prezioso bottino, Laurel. Mentre questo le accarezzava il viso iniziando a scendere lungo il collo, Laurel con un movimento repentino estrasse dalla manica un corto coltello che tempo fa le era stato regalato dal padre proprio per situazioni disperate, e lo piantò nel collo del soldato, che strabuzzò gli occhi per la sorpresa. <<Scappa!>> disse rivolta alla sorella, mentre scaraventava il corpo del primo soldato verso il secondo,nella speranza di disarmarlo o almeno di rallentarlo: questi non si fece sorprendere e schivo agilmente il corpo del compagno, ma non si accorse che la ragazza si era lanciata in un disperato attacco per concedere alla sorella il tempo di scappare; l'impatto fu cosi violento che entrambi caddero a terra, iniziando a lottare ferocemente, ma in breve lui riuscì a bloccarle le braccia. A questo punto lei lo morse al braccio nella speranza di allentare la presa, ma lui la colpì con una gomitata alla base del cranio, e lei si accasciò senza forze mentre attorno il mondo diventava sempre più oscuro.
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Soul Bond: Awakening
Fiksi IlmiahAnno 2026.Una razza aliena con sembianze strettamente umane è comparsa all'improvviso, senza preavviso ed in una maniera del tutto inaspettata, iniziando ad attaccare la popolazione locale e conquistando in maniera lenta ma inesorabile la maggior pa...