Già da quando andavo all'asilo tutti mi guardavano come se fossi un mostro, una bambina che non doveva nascere, come se fossi un errore. Cercavo di interagire con le persone per fargli capire che sono normale, che postevo fare amicizia come fancevano i miei compagni. Un giorno ció provato, ma non é andato bene...le prime cose che mi hano detto erano << Non sarai mai come noi >>. Me lo ricordo ancora, una frase fatta di parole e lettere ma che ti feriscono, pensi che sei uno sbaglio, che non sei niente e non hai valore. Quando tornavo a casa facevo un sorriso falso, e quando i miei mi dicevano come era andata a scuola (stavo faccendo le elementari), io dicevo << Bene >>. Ma non era cosí, volevo dirgli tutto quello che mi era successo, volevo piangere nella spala mentre mi consolava, ma non lo feci. Cosí, come ogni giorno, andavo in camera mia dove lí c'era un angolino, mi accuciavo lí con le ginocchia al petto e le circondavo le braccia, chidevo sempre la porta e la fissavo mentre delle lacrime rigavano il mio volto...pensavo sempre : Perché a scuola i miei compagni mi prendono in giro? Perché mi chiamano papera?. Io non sapevo rispondere a quella domanda, dovevo prima capire se ero uno sbaglio oppure no...ma io mi sentivo cosí in quel momento : uno sbaglio che non doveva nascere. Io da bambina pensavo sempre che la vita fosse tutto rosa e fiori, ma non era cosí e questo lo capito quando ho compito 6 anni...ogni notte piangevo in silezio sotto le coperte.
Quando sono arrivata in 2^ elementare le cose sono peggiorate. Le prese in giro sono divetate insulti...e da lí ho capito tutto...ho capito che dalla prima volta che mi hanno preso in giro ero già vittima di bullismo...ogni tanto, ma di molto raro, mi tiravano calci agli stinchi, ma non succedeva quasi mai...ma quello che mi feriva di piú erano le parole, per esempio << Sei una sgualdrina >> oppure << Sei una papera e lo sarai per sempre >>. Ma la cosa che mi faceva piú male era quella frase che ogni notte mi faceva venire gli incubi << Non troverai mai la persona che ti amerá davvero, perché sei brutta, sei un errore e non sarai mai all'altezza di noi, perché noi ti escuderemo!!>>. Ogni notte facevo lo stesso incubo che ogni persona che mi circondava mi pugnalava al cuore ho mi feriva con un coltello e io urlavo dal dolore e dagli squarci che davano sul petto e sul cuore...io urlavo aiuto ma era come se fossi muta e nessuna sentiva...
Mi sentivo uno schifo e la cosa continuó fino alla 3^ elementare...
Tutti noi abbiamo un angelo, é il mio era il mio nonno matterno che morí quando avevo solo 5 anni, tutto il quartiere ne risentiva la mancanza, tutto il mio mondo era crollato, era morta la persona in cuoi lui mi tagliava la mela in piccoli pezzi e me li metteva in un piatto, la persona in cuoi mi comprava i giocattili preferiti, la persona che aveva un animo buona che vedeva la luce e qualcosa di buono anche nei criminali, la persona che dava tutto se stesso ma non prendeva niente, la persona piú forte e coraggiosa di tutto il mondo, la persona che si é sposata con la donna che credeva fosse buona ma che invece era un mostro, che trattava mia madre come una schiava e che da bambina non riceveva le attenziona dalla madre ma solo dal padre e anche lí mio nonno vedeva il buono anche in lei...per me é ancora vivo ed ogni volta che piago lui e lí vicino a me...
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La Mia Storia...
Short StoryRacconta della mia storia da quando ero bambina fino ad adesso. Ero una vittima di bullismo e anche io voglio raccontare la mia storia, i miei problemia, le mie emozioni e tutti idettagli. Spero vi piaccia.