Blood of Butterfly

Capitolo 3

La festa si era ormai conclusa e le due sorelle si stavano ritirando nelle loro stanze. Britney non riusciva a non pensare alla serata appena trascorsa con JungKook, ripercorrendo nella sua mente tutti gli attimi passati insieme. Erano stati momenti intensi che la facevano sentire una ragazzina alle prese con la sua prima cotta.

Portò lo sguardo sulla sorella che le camminava poco più avanti. Era decisamente furiosa, lo si capiva dalla sua inarrestabile andatura, non ne sapeva di certo il motivo ma era sicura che fosse qualcosa riguardante quel Taehyung.

< Siamo nervosette questa sera, eh? > la stuzzicò con sorriso beffardo. Angel si voltò fulminandola con lo sguardo.

< Che c'è? Taehyung ti ha dato buca? > insistette la minore con tono di voce derisorio.

< STA ZITTA ! >

Le rispose furiosa per poi proseguire nei suoi passi, cosa che fece divertire ancora di più la più piccola.

< Ho per caso detto qualcosa che ha ferito il tuo regale orgoglio? >

A quelle parole Angel si girò di colpo verso la sorella che la fissava ancora con quel maledetto sorrisetto, lo stesso che aveva sempre usato quando loro padre la proteggeva a spada tratta dal momento in cui era stata accolta in quella casa, lo stesso sorriso che dimostrava come fosse riuscita a sottrarle ciò che le spettava di diritto. Con un rapido scatto si avventò sulla minore, la prese per le spalle e la spinse violentemente alla parete del corridoio facendole sbattere la testa contro il freddo intonaco. Britney socchiuse gli occhi lasciandosi sfuggire dalle labbra un piccolo gemito di dolore mentre Angel catturava tra l'indice e il pollice il viso della sorella portandolo all'altezza del suo sguardo.

< Senti piccola stronzetta, non ho intenzione di lasciarmi deridere da una come te. Credi che non abbia notato quel stupido sorrisino che aleggia fra le tue labbra da prima? Ti sei divertita con il piccolo JungKook, vero? > disse osservando divertita l'espressione della sorella che cercava invano di reprimere la rabbia che le stava salendo dal profondo < D'altronde sei abituata ad aprire le gambe a sconosciuti. Tale madre, tale figlia... > soffiò sulle lebbra alla più piccola per poi lasciarla andare in malo modo.

Britney rimase appoggiata con la schiena al muro. Era abituata alle continue frecciatine e agli insulti della sorella e, nonostante le avesse appena dato della puttana, non era questo che la rendeva furiosa.

Aveva fatto sesso con una sola persona oltre a JungKook e quella persona l'aveva ingannata e usata per poi abbandonarla come un cane. Quello che la faceva davvero imbestialire era il fatto che quella troia avesse appena offeso sua madre e questo non poteva proprio accettarlo. Inseguì a passo svelto Angel per il corridoio e appena la raggiunse, la prese per i capelli facendola urlare.

< É vero, io ho avuto quello che volevo e a quanto vedo, cara sorellina, non hai avuto la mia stessa fortuna dalla faccia che avevi quando i Kim se ne sono andati. Scommetto che hanno capito che tipo di persona sei e uno di loro in particolare se n'è andato lasciandoti a bocca asciutta. È per questo che sei così furiosa, non é vero? > disse aumentando la presa sulla chioma di Angel.

< Beh, visto che ti piace così tanto la prossima volta potrei farmi pure lui. Chi sa? Magari l'esser bravi a letto è una dote di famiglia... > le sussurrò ad un orecchio senza mollare la presa. Angel a quelle parole si irrigidì appena. Non le avrebbe mai permesso di scoparsi, il SUO Taehyung.

< Non ci provare > le soffiò contro.

< E tu non ti azzardare mai più ad insultare mia madre. Non ho paura di te, non più, mi hai fatto troppo male in tutti questi anni. Sappi che l'essere una poco di buono di certo non l'ho preso da lei. Credo sia l'unica cosa che ci accomuni, anche se devo ammettere che ne ho ancora di strada da fare per arrivare al tuo livello... > ribatté strattonando la testa della ragazza.