Si sentiva soddisfatto, ooh se lo era.
Erano tornati a casa da ore ormai e Yoongi stava ancora sogghignando per l'espressione dei quattro Revenant al porto. Li aveva fregati, li aveva privati di un'occasione d'oro per espandere i loro affari e questo non faceva altro che riempirgli il cuore di gioia.
Si sentiva quasi euforico.
< Hyung, se non ti conoscessi potrei dire che sei quasi inquietante. >
Yoongi rise alle parole del più piccolo.
< Ma hai visto le loro facce?! > Ci pensò ancora una volta, riprendendo successivamente a ridere.
Jungkook sollevò gli occhi al cielo. Quando si metteva, Yoongi poteva benissimo passare per il maknae del gruppo. Era un bambino nel corpo di un ventitreenne.
Taehyung dal canto suo sorrise osservando i due amici. Era seduto sul divano affianco al maggiore, mentre Jungkook era in piedi davanti all'enorme vetrata del soggiorno. Teneva un libro in mano su cui ogni tanto ci lasciava un'occhiata tra l'interessato e l'annoiato, probabilmente dovuto alle le continue interruzioni dovute ai risolini del maggiore.
< Sì, le abbiamo viste, hyung, e posso concordare sul fatto che fossero stupende- dalle sue labbra uscì una leggera risata - Ci sono rimasti decisamente male. >
< Oh ma certo, immagino che la più bella fosse quella di Jimin. Vero TaeTae?! >
La voce di Jungkook suonò vellutata e provocatoria mentre richiamava l'attenzione del castano su di sé. Lo sguardo di Taehyung si incontrò serio con quello divertito e lascivo del corvino, mentre l'angolo della sua bocca si sollevò appena increspando le labbra in un piccolo sorrisetto ironico.
< Jimin? > chiese cercando di sembrare confuso Taehyung.
< Sì, Jimin, non fare finta di non ricordare chi sia, hyung. >
< So chi è, Jungkook, sono solo sorpreso della tua domanda. Perché dovrei ricordare principalmente la sua espressione? >
< Boh, non saprei... L'altra volta vi ho visti parlare, quindi pensavo avessi una certa simpatia per lui. >
Sulle sue labbra ora voleggiava un sorriso di scherno, mentre con finta noncuranza sollevava appena le spalle verso l'alto. Taehyung doveva ancora dirgli cosa fosse successo quella sera, e lui voleva sapere.
< Ah! L'altra sera l'ho trovato al Lullaby. Era in dolce compagnia. Mmmh fammi pensare - portò una mano ad accarezzarsi il mento - Si! Si trattava di un bel ragazzo dai capelli biondo rosso e gli occhi verdi. > continuò.
Taehyung assottigliò lo sguardo, conosceva troppo bene Jungkook e sapeva che il minore stesse dicendo quelle parole appositamente per stuzzicarlo. Il suo sguardo poi...
" A che gioco stai giocando Jungkook? "
" Non sto giocando proprio a nessun gioco TaeTae. Oh! Ma forse devi dirmi qualcosa? "
Gli occhi di Jungkook brillarono di una bellissima sfumatura scarlatta.
< Jungkook, ma cosa ce ne frega di chi si scopa quel Revenant, a me basta sapere d'essere superiori a quei cani. Come sempre, del resto. > sputò fiero Yoongi intromettendosi nel discorso.
I due più piccoli sospirarono.
Aah Yoongi è le sue manie di protagonismo.
Fu il pensiero comunque dei più piccoli.
< Basta, vado a fare una passeggiata. > disse Jungkook chiudendo il libro che aveva tra le mani.
< Vengo con te. > continuò Taehyung alzandosi dal divano, lasciando lì così un Yoongi leggermente confuso.

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Blood of Butterfly
FanfictionCi credete ai Vampiri? Bene, se non è così iniziate a farlo, tonando in dietro nella Londra del 1850... Due casate originali, l'una disprezza l'altra e cosa può succedere quando due vampiri delle rispettive casate si incontrano per caso ad una delle...