Capitolo 4

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Aveva visto tutto.

Si stava muovendo tra i diroccati caseggiati quando aveva sentito rumori che lasciavano intendere un combattimento particolare, non di certo la solita scazzottata al bar. Notti come quella erano perfette per cacciare e molti dei suoi simili approfittavano della scarsa visibilità data dal velo di nebbia.

Capitava spesso che due o più cacciatori si imbattessero in una stessa preda, e quelli non erano di certo momenti piacevoli a meno che tu non facessi parte del pubblico.

Era stato infatti il pronostico di un bello spettacolo a distogliere l'attenzione dalla sua principale missione e a farlo dirigere nel vicolo in cui era in atto il duello tra due vampiri. Non semplici non morti, bensì occhi cremisi e dorati che si sfidavano alla fioca luce della luna.

Era rimasto a guardarli a lungo e nelmomento in cui sembrava che lo scontro stesse giungendo al termine, vedere i due ragazzi scambiarsi un bacio così passionale lo aveva sconvolto.

Com'era possibile? Uno era un Crimson e l'altro era un Revenant, avrebbero dovuto odiarsi, non amarsi! Senza contare il fatto che entrambi erano ragazzi.

Si allontanò a passo svelto verso il luogo in cui era certo di trovarlo. Poteva essere l'occasione che stavano aspettando, doveva assolutamente dirgli cosa aveva visto.

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La fitta nebbia che aveva caratterizzato quella indimenticabile serata aveva iniziato a dissolversi, lasciando di sé solo piccole, fredde goccioline di condensa su tutto ciò che aveva toccato.

Jimin era rimasto lì, fermo sull'umido sterrato, incapace di muoversi mentre fissava il cielo scuro e quelle poche stelle che lo illuminavano.

Sentiva ancora le labbra roventi di quel ragazzo sulle sue.

Era stato qualcosa di così intenso e meraviglioso! Aveva già avuto qualche esperienza con dei ragazzi ma le sensazioni che aveva provato con quel vampiro non le aveva mai provate con nessuno prima d'ora.

< Jimin che cazzo è successo qui? >

La voce di Hope gli risuonò nelle orecchie riportandolo alla realtà e finalmente si accorse dell'amico che lo stava guardando dall'alto contrariato,  aveva sicuramente notato il rossore e il gonfiore sulle labbra del più piccolo.

< Non lo so hyung >

< Chi era quello che se ne stava andando? >

A quella domanda non rispose subito, il suo cuore accelerò e un senso di oppressione gli bloccò il respiro. Era stato colto in flagrante e ne era consapevole.

< Credo che tu lo sappia hyung > rispose in fine con voce bassa.

< Il Crimson? >

Annuì con un leggero movimento del capo. Hope sospirò sconfortato, distogliendo lo sguardo dall'amico portandosi una mano a massaggiare le tempie. Jimin si alzò a sedere guardando il suo hyung intimorito. Erano poche le volte in cui Hope perdeva le staffe, e sapeva per certo cosa lo stava aspettando.

< Hyung? > disse cauto.

Hope si girò fulminandolo con lo sguardo.

< MA SEI IDIOTA?! COSA CAZZO HAI DENTRO QUELLA TESTA?! >

< Hyung io... >

< HYUNG UN CAZZO, I- IO TI UCCIDO!>

Urlò scaraventandosi sul più piccolo stringendogli il collo con entrambe le mani.

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