Mi sono svegliata sentendo urlare il mio nome.
"Brooklyn, Brooklyn svegliati!" Urlò Lilly, la mia matrigna. A quel punto con tutte quelle urla non potevo far finta di nulla. Così mi alzai e scesi in cucina.
Ormai la casa era quasi completamente vuota e ci toccava dormire su dei materassi a dir poco scomodi.
Appena entrai nella stanza, c'era Lilly che girava per la cucina raccogliendo le ultime cose.
"Buongiorno tesoro, oggi la colazione la farai in aeroporto, vestiti velocemente che andiamo. Tuo padre ha detto che la casa è bellissima ed è anche molto spaziosa."
Papà era andato a Miami qualche giorno prima per finire i lavori in casa.
Sbuffai davanti a tutta quella felicità di prima mattina.Prima di andarcene via per sempre dall'Italia, passai a salutare nonna Rosy. Mi lasciò una bustina con dentro dei soldi e mi raccomandò di mangiare sempre. Sì, come tutte le nonne aveva la fissazione per il cibo.
Mi mancherà un sacco..
Poi sono passata da Barbara e Andrea, i miei migliori amici. Ci siamo promessi di vederci ogni sera in videochiamata così saremo sempre aggiornati.Quando salii in aereo con Lilly, i nostri posti non erano vicini, così ci siamo divise. Per fortuna ero vicina alla finestra. Era così piccola che mi venne un conato dall'agitazione, sono già stata in un aereo molte volte, però all'idea di andarmene e non tornare più mi faceva stare male.
Cercai di rilassarmi su quel sedile, infondo avrei dovuto passarci forse troppe ore, misi le cuffie e chiusi gli occhi.Quando li riaprii, cercai tra i posti Lilly e notai che mi stava guardando sorridendo. È una donna davvero carina e gentile, la considero come una mamma.
La vera mamma è scappata quando avevo solo due anni quindi neanche volendo posso ricordarmela. Mi hanno praticamente cresciuto papà e nonna. Poi è arrivata Lilly, all'inizio ero gelosa, ma con il tempo l'ho accettata e ora è diventata una delle persone più importanti della mia vita.Iniziai a guardare le foto sul rullino, e accidentalmente vidi una foto di me e Giorgio, la cancellai all'istante.
Devi andare avanti Brook, non ti merita mi ricorda la mia coscienza.Appena sono scesa dall'aereo mi avvicinai a Lilly. Stava fissando un punto, seguii lo sguardo e vidi papà. Gli andammo incontro e dopo esserci salutati ci dirigemmo verso casa.
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Brook
RomanceBrooklyn è una ragazza di 17 anni, alta, mora e con occhi color ghiaccio. Ha un carattere particolare. Dopo quello che era successo con Giorgio aveva la possibilità di ricominciare tutto da capo in un nuovo paese, una nuova città: Miami. Lasciare al...