Amami |Federico Rossi|

9.

'Ma dove stiamo andando?' domandai e lo vidi ridere di gusto

'Ma dai, e io che pensavo mi stessi per chiedere qualcosa di serio!' disse

'Ma è una cosa importante! Metti che mi stai portando in un qualsiasi posto per poi rapirmi e uccidermi' dissi ridendo seguita da lui

'Mmh.. Avevo pensato di fare una cosa simile, ma forse era troppo ovvia come cosa' disse

'Effettivamente... Comunque, allora?' chiesi con la mia solita curiosità, che Signore, non so riuscivo mai a controllare!

'Che curiosa, comunque non te lo dirò fino a quando non lo vedrai con i tuoi occhi' disse serio

'Va bene...' dissi guardando terra

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Arrivammo nei pressi di una spiaggia, dove subito dopo lo vidi entrare, e mi incoraggiò a fare la medesima cosa.

Dopo qualche minuto di cammino ci fermammo e ci sedemmo vicino alla riva.

'Ele, devo dirti un'ultima cosa riguardante quella sera...' iniziò e il sangue mi si raggelò nelle vene, almeno adesso no, ti prego!

'Dimmi...' dissi spronandolo a continuare data la sua esitazione

'Non penso che tra noi sia successo nulla, non ricordavo molto quando all'inizio tu mi hai chiesto delle 'informazioni' , ma dopo, quando mi sono ripreso dalla sbronza ho iniziato a ricordare un po' meglio ciò che è successo quella sera... Tu eri ubriaca, forse più di me, quindi per evitare che qualcuno ti si avvicinasse avevo deciso di riportarti a casa. Quando ti ho portata a casa sono anche andato a dormire nel divano, per...' si interruppe per qualche istante
'Per evitare ogni inconveniente...' disse guardando terra.

A questo punto non sapevo se essere sollevata dal fatto di non aver fatto nulla con lui o essere infuriata con lui per avermi fatto preoccupare inutilmente.