21.

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'Ele, sveglia' le sussurrai per farla svegliare, ma proprio nulla.

Provai nuovamente a svegliarla ottenendo soltanto un lamento

'Ele' provai nuovamente a chiamarla e finalmente si svegliò

'Mh, che c'è?' chiese sfregandosi gli occhi assonnati

'Devo andare da Benji, ma ti sei addormentata avvinghiata a me, quindi non potevo alzarmi' dissi ridendo sotto il suo sguardo imbarazzato.

'Dovresti arrossire spesso, sei carina' dissi alzandomi dal letto

'Ehm... Grazie...' rispose

La salutai e subito dopo uscii da quella casa.

Dovevo andare al bar dell'incrocio successivo, Benjamin mi aspettava lí e scommetto che era scocciato, dovevo essere lí venti minuti fa, circa...

'Hey Ben' lo salutai quando mi sedetti davanti a lui

'Potevi arrivare fra un'altra mezz'ora, non dovevi preoccuparti ' disse ironico

'Ma lo so, infatti ero tranquillo' risposi con un sorrisino

'Comunque, di cosa dovevi parlarmi?' disse dopo aver risposto ad un messaggio

'Di una ragazza' dissi e lo vidi sorridere

'Chi è la sfortunata?' chiese curioso

'Eleonora' risposi

'La Mora? Quella della festa di Giovanni? Insomma, quella che avevi visto due o tre mesi fa?' domandò

'No. Parlo della migliore amica della tua ragazza' risposi e gli vidi fare un'espressione dubbiosa

'Che mi sono perso? Non avevi detto di odiarla?' chiese stupito

'Si, ma ho scoperto di avere un'attrazione fisica nei suoi confronti che è paurosa' spiegai

'Guarda, io posso aiutarti ma non devi assolutamente dire che io ho collaborato. Alexa se lo scopre mi taglia le palle' disse con un'espressione di paura dipinta sul volto che mi fece ridere

Amami |Federico Rossi|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora