Amami |Federico Rossi|

11.

La settimana passò in fretta, come la seguente, le giornate volarono via essendo monotone e Fede cambiò residenza.

Praticamente non lo vedevo dall'inizio della settimana, perché doveva uscire con la sua ragazza...
Era incredibile...

Tra qualche giorno saremmo dovuti partire e iniziai a pensare seriamente di starmene a casa. Insomma, non mi andava di stare in mezzo a due innamorati e con un depresso che avrebbe messaggiato dalla mattina alla sera con la sua fidanzata...

Sarebbe stata la noia più assoluta.

Pov's Federico
Da più di una settimana non tornavo a casa, cosa che di solito non mi dispiaceva ma adesso sentivo come se mi mancasse qualcosa... Forse mi mancava il dormire tranquillo nel mio letto senza che nessuna mi si avvinghiasse, o quasi.

Essendo che mancavano pochi giorni per il viaggio oggi sarebbe stato il caso di ritornare.

Mi alzai dal letto che condividevamo e mi iniziai a vestire.

'Amore, che fai?' disse la mia ragazza stiracchiandosi, forse avevo fatto troppo rumore, svegliandola.

'Mi preparo per tornare a casa' dissi mettendomi le scarpe

'Mmh sei proprio sicuro di doverci andare anche tu?' chiese sedendosi sulle mie gambe, lasciando qualche bacio sul collo e fermandosi avvolte per lasciare un segno

'Si, mi sentirei in colpa a lasciare Eleonora da sola con i nostri genitori' dissi staccandola da me

'Eleonora di qua ed Eleonora di là!' disse alzandosi con uno scatto d'ira

'Problemi?' chiesi ironico alzando un sopracciglio

'E me lo chiedi?! Non mi sta bene che tu stia sotto lo stesso tetto di questa ragazzina idiota, Ok?!' urlò isterica guardandomi dritto negli occhi.

Mi diede fastidio il fatto che lei la insultasse senza conoscerla, anche se sono stato il primo... Successivamente capii che era una ragazza con una lunga e dolorosa storia dietro, che merita di essere protetta da qualcuno.

'Sei seria? Mi fai pena, veramente. Quella "ragazzina idiota" come la chiami tu, è una ragazza con le idee chiare e con buoni propositi per la vita. Tu invece? Sei solo una ragazzina un po' troppo viziata per i miei gusti.' sputai velenoso.

'Fino a ieri sera non la pensavi così, devo ricordartelo?' disse con un ghigno perfido

'Ti ho usata, mi sembra chiaro' dissi anch'io con un ghigno uscendo da quella casa.

Pov's Eleonora
Mi ritrovai nuovamente sotto le coperte, annoiata e assonnata ogni minuto di più.

Mentre chiusi gli occhi rilassandomi un po' sentii aprire lentamente la porta e richiuderla.
Per non essere disturbata in qualche modo feci finta di dormire, che in qualsiasi caso funzionava sempre.

Sentii che il letto si dislevò segno che qualcuno si fosse seduto.

Mi sentii accarezzare delicatamente i capelli però non riuscii ad identificare bene chi potesse essere.

Quando successivamente mi sentii accarezzare la guancia capii di chi fosse la mano.

'So che sei sveglia, e so anche che hai i brividi' mi sussurò dolcemente passandomi il pollice sul labbro inferiore

'Fregata' dissi ridendo in imbarazzo

'Già' disse con tono dolce

'Ho qualcosa in faccia? No vabbè, non dirmi che sembro un panda' dissi dopo qualche minuto, coprendomi il viso con le mani dato che mi sentivo osservata