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Erano passati quei pochi giorni.
Si erano divertiti in quei pochi giorni,visitando il resto della città.
I 5sos dopo il concerto a Verona,erano diretti in Francia.
Leigh-Anne,Jade,Perrie,Jake e Jesy avevano appena preso il taxi per arrivare in aeroporto,dove avrebbero preso l'aereo per tornare in Inghilterra.
Jesy e Jake,nella casa che avevano comprato per vivere insieme.
Leigh-Anne,nel suo appartamento.
E le Jerrie,nella casa dei Muke,dove vivevano da poco.
Saliti sull'aereo,alcune ragazze chiesero degli autografi,per poi accomodarsi ai propri posti.
Quel giorno,sfortunatamente,pioveva molto,infatti Perrie,era la più spaventata,come Jesy.

PERRIE'S POV

"Signori passeggeri,siete pregati di restare ai propri posti e allacciare le cinture."

"Oh merda.
Non porta niente di buono questo."

"Hey piccola,calmati,lo dicono sempre."

"Jade non è il momento di ridere."

Ma lei continua...

"Qui moriamo tutti."

"Non muore nessuno.
Pez,ci sono io con te,okay?!"

Mi prende la mano e mi guarda negli occhi.
Quegli occhi nocciola,diversi dai miei,che mi fanno perdere.

"Okay...
Ma se moriamo?!?"

Lei inizia a ridere...come sempre...

"Pez,non moriamo!
E anche se fosse,moriamo insieme,e magari dopo morte la polizia farà coming out al nostro posto..."

Dice sempre con un sorriso.

"Ah,fanculo Jade!"

La cosa che non mi aspettavo,era avvenuta.
Una cosa semplice,che in quel momento non aspettavo perché avevo troppa paura,troppa ansia.
Quasi come in albergo....

*~*

Prendo le chiavi,la mia valigia e mi avvio al 3^ piano,camera 365.

Forse ho sbagliato,ma voglio vedere cosa succede facendo questo,anche se già mi manca.

Da My Little Biscuit:
Perché?
Perché l'hai fatto?

A My Little Biscuit:
Hai bisogno dei tuoi spazi,da come mi hai fatto capire in bus.
Quindi credo che due settimane debbano bastare.

Appena invio questo messaggio sento bussare,e pensando che fosse Luke o Michael dico 'Avanti'.

"Luke,ho messo i tuoi calzini nel com-"

Non era Luke o Michael,ma Jade.
La quale era arrivata e mi stava baciando il collo,ma non potevo,questa volta non potevo lasciare andare così la situazione.

"Jade no!
Ho detto di no,smettila."

"Ma,piccola..."

"No!
Vai in camera tua,cazzo!"

Le lacrime minacciavano dì uscire.
Non sapevo neanche perché stavo facendo questo.
Era la troppa rabbia.
Troppa voglia di sapere.

"Pez.."

"Vattene Jade!"

L'ho urlato,e lei sta facendo come le ho detto.
I miei occhi sono sempre più rossi,sempre più minacciosi di cacciare lacrime.

Ma quello che veramente mi ha fatto scoppiare poi,è stata quella frase che è uscita dalla sua bocca,sull'uscio della porta della mia camera d'albergo.

I'm Good,with Her.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora