I'm Good,with Her.

5

MICHAEL'S POV

La testa fa male.
Molto anche.
Jade.

Come abitualmente faccio appena alzato,scendo,accendo la televisione e preparo la colazione,questa volta in compagnia di Perrie.

"Hey,buongiorno."

"Giorno Michael.
La testa come va?"

"Non parliamo di questo,ti prego."

Odio.
E dolore.
Fanculo a me che dovevo tingermi i capelli.

"Va bene,come vuoi.
Che stai guardando in Tv."

"Le 'news',stanno dicendo che la città è bloccata per la neve.
E credo che anche la vostra intervista sarà rimandata.
Ma parliamo di cose importanti Edwards."

"Dimmi tutto,Clifford.''

Si,facevo il doppio gioco,era solo per assicurarmi che si fossero parlate.

Jesy e Lee sapevano cosa stessi facendo.
Ne avevo parlato proprio con loro la sera da Ash.

****
19/05/16

Lee aveva trascinato Jesy nel bagno per parlarle della storia di Jade e Perrie.
Michael stava passando in quel momento,all'uscita delle ragazze dal bagno,e sentì tutto.
Lui adesso,condividendo la casa con le ragazze,voleva aiutarle.
Quindi prima di entrare in limousine si misero d'accordo.

****

"Allora?
Le hai parlato?"

"Questa mattina,promesso!"

"Cosa vi promettete???"

Jade.
Forse non dovevo divagare molto,ma andare subito al punto.

"Oh,Jadey,n-nulla,ti dev-devo solo parlare....ora vado a chiamare la nosta manager per sapere dell'intervista..."

JADE'S POV

Perrie che balbettava,di nuovo.
Strano.
Stranissimo.

''Allora Thirlwall,quando le parli?"

Ma perché voleva saperlo?

"Tra poco....ma perché vuoi saperlo?"

Vediamo cosa mi rispondi,Clifford.

"Beh...perché...perché...ehm...perché vi vedo bene insieme."

"Ma lei non mi amerà mai..."

Mai.

"Almeno provaci...Non ti costa nulla."

Non mi costa nulla...
Se la perdessi?
Se lei non mi accettasse?
Non riuscirei a vivere un giorno senza lei.

"Michael..."

"Dimmi Jade."

"Grazie."

"Di nulla.
Ora vai."

"Vado..."

Presa dai pensieri esco dalla cucina e invece di andare verso le scale,vado verso la porta d'entrata,infatti sento Michael che dice "Jade,dall'altra parte....Ah,l'amore."
E poi scoppia a ridere,seguito da me.

Sempre più impaurita,arrivo alla porta della nostra camera.
Busso,anche se di motivo non ce n'era,forse troppa ansia,troppa paura.

Avendo bussato,in risposta sento un 'Avanti!'.