A Different Summer..

Capitolo 2:

Iniziai a sentire una mano sfiorarmi il viso,con una delicatezza così piacevole che se avessi potuto avrei immortalato quel momento per sempre.
Ad accompagnare quel tocco c'era una voce,la voce di mia madre che piano mi sussurrava di svegliarmi.
Mai avrei immaginato risveglio più dolce.
Appena mi 'ripresi' del tutto scesi dall'aereo e uscii dall'aereoporto.
Aspettando mio padre,che era andato a noleggiare un'auto,notai un cartello con su scritto:
"Benvenuti in North Carolina."
Era un bel cartello,infatti,intorno alla scritta,c'erano tantissime foto di alcuni posti che erano veramente meravigliosi..
Non fu meraviglioso,invece,il fatto che notai un ragazzo,anzi,un uomo che mi fissava. Ne rimasi indifferente,non sembrava cosa a cui dare importanza.
Finalmente,dopo una decina di minuti,arrivò mio padre che mi aiutò a sistemare le ultime cose e ad andare nella casa in cui avevamo deciso di alloggiare.
Ero arrivata.
Da fuori era una bellissima casa:
Aveva un giardino enorme,con una fontana spenta che mio padre avrebbe sicuramente acceso e una panca posta nella veranda davvero carina.
Era una casa a due piani di colore rosa chiaro e già da fuori mi accorsi che aveva una soffitta.
Sicuramente appena mi sarei svegliata sarei andata a controllarla,di solito ci sono cose antiche.
Ispezionando ogni minimo dettaglio con gli occhi,non mi accorsi di essere arrivata davanti alla porta.
Entrai senza esitare,anche sapendo che niente e nessuno avrebbe superato la mia camera,il mio rifugio.
Notai subito che la casa era fatta praticamente in legno..Era una casa davvero antica.
Decisi di andare a vedere se c'erano camere da letto al piano terra,così in caso avessi necessità di scappare di notte dopo una litigata,non avrei fatto rumore scendendo le scale.
Finita l'ispezione della casa trovai due cose positive:
La casa aveva due bagni e una camera sotto.
Sistemai le mie valige nella mia nuova camera e visto che ero stanchissima decisi di andare a letto senza neanche cenare.

Mi svegliai.
Di colpo.
Era notte ed ero sudata.
Ho sognato un bosco,un cartello con su scritto "look behind you", mi girai e vidi quell'uomo.
Quell'uomo all'aereoporto mi guardava.
Quegli occhi erano ghiaccio. Facevano paura..
Decisi di aprire la finestra,ma appena mi girai verso di essa lo vidi,mi stava fissando.
Tirai il lenzuolo fin sopra la testa.
Era solo la mia immaginazione?

--------
Questo è il secondo capitolo,spero vi piacca.
È più lungo del primo e premetto che questa è una storia particolare,perché un insieme di vari generi.
Spero passerete una buona serata,mi raccomando scrivetemi cosa ne pensate.
A presto,Anastasia.💗🌈