"Jack: Bene Rose, abbiamo camminato per circa un miglio su e giù per questo ponte, abbiamo parlato e straparlato del tempo e di come sono cresciuto io, ma immagino che non sia venuta qui per parlare di questo, dico bene?""Rose: Signor Dawson...[...] volevo ringraziarla, non solo per avermi salvata ma anche per la sua discrezione."
"Jack: Di niente"
"Rose: Senta, so cosa sta pensando: povera ragazzina ricca, che ne sa lei della miseria."
"Jack: No, non stavo affatto pensando a questo. Stavo pensando a cosa possa essere accaduto a questa ragazza per arrivare a credere che non esista via d'uscita."
"Rose: Be', io...Praticamente tutto! L'intero mondo in cui vivo e tutta la gente che ne fa parte. E l'inerzia della mia vita che si spinge in avanti e io che non sono capace di fermarla!"
[...]
"Rose: Sono stati inviati 500 inviti, sarà presente tutta l'alta società di Philadelphia e tutto il tempo mi sentirò come se stessi in una stanza affollata, urlando a squarciagola senza che nessuno alzi nemmeno lo sguardo."
"Jack: Lo ama?"
"Rose: Come ha detto?"
"Jack: Lo ama?"
"Rose: Lei è molto maleducato. Non dovrebbe pormela una domanda simile."
"Jack: Be' è una domanda semplicissima, lo ama quest'uomo si o no?"
"Rose: Questa conversazione è inopportuna!"
"Jack: Non può semplicemente rispondere alla domanda?"
"Rose: É assurdo! Lei non conosce me, e io non conosco lei e questa conversazione non sta avendo luogo. Lei è maleducato, rozzo e presuntuoso. E ora me ne vado! Jack, signor Dawson è stato un piacere. L'ho cercata per ringraziarla e ora che l'ho ringraziata..."
"Jack: E anche insultato."
"Rose: Be' se lo è meritato."
"Jack: Certo."
"Rose: Certo."