Lots of love || Frerard

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La mia vita non fa schifo.
La mia vita non fa schifo.
La mia vita non fa schifo.
Devo smettere di ripetermi questa frase in testa.
Tanto non cambia nulla...
Perché diciamocelo, la mia vita in realtà fa proprio schifo.
Chiuso in questo buco di città senza una lira per pagare le bollette, figuriamoci se posso andarmene a cercare un posto "migliore".
L'unica persona che mi è rimasta è il mio fratellino...
Il problema è che devo mettermi in questa fottutissima testa che ormai anche lui è grande, maturo e vaccinato quindi non posso tenerlo con me impedendogli di farsi una vita.
E quindi sì, sono un venticinquenne sfigato del cazzo che non fa altro che lamentarsi.
Certo ci sono alcune cose che non dipendono da me, ma in quel caso ci pensa l'universo a farle andare male.

Presentandomi più nello specifico: sono Gerard Way, ho venticinque anni, frequento una schifosissima università vicino alla schifosissima Belleville, dove ho una schifosissima casetta e non ho uno straccio di vita sociale.
Mi piace la musica e i fumetti, e anche se ho il corpo di un ragazzo che l'adolescenza l'ha già passata da un po', la mia testa continua a sognare come quella di un bambino.
E *sottolineo di nuovo* sono uno sfigato del cazzo.

Qui a Belleville non c'è molto.
Anzi direi che non c'è quasi nulla.
Il minino indispensabile per poterla definire città.
Si conoscono tutti.
E questo vuol dire che tutti sanno sempre e comunque i fatti degli altri, ed è una cosa che odio.
Rimane il fatto che pur conoscendo tutti, non ho rapporti con nessuno. Intendo che per quanto provi a socializzare finisce sempre che faccio una figura di merda o che gli altri se ne vanno e io rimango da solo...

Alla fine penso che non è un grosso problema perché la maggior parte di quelle persone sono davvero orribili, ma devo ammettere che non mi dispiacerebbe qualcuno con cui parlare, qualcuno a cui raccontare la mia breve storia, qualcuno con...

Gerard che cazzo dici?
Tanto lo sai, nessuno vuole parlarti.
Mettiti l'anima in pace e smettila di farti film mentali.

Passando oltre, ho già detto che mi piacciono i fumetti. Li disegno anche, e penso che non vengano troppo male.
Certo grazie al mio pessimismo cronico, non li farò mai vedere a qualcuno nella speranza di una pubblicazione.
Alla fine sotterro la mia frustrazione con un semplice "ah ah se fossero davvero belli qualcuno li noterebbe senza che tu te ne occupi"

Sinceramente è la scusa più idiota che la mia mente abbia mai pensato, ma finché funziona mi accontento.

Piccolo spazietto for me.
Questa è la mia prima storia a capitoli, spero venga bene. Non mi dilungo tanto.
Spero solo che piaccia a qualcuno.
Per qualunque cosa scrivete un commento, se avete suggerimenti, critiche, o se solo magari vi piace.

Questo è tutto...

Con amore

Helena