Arrivata a casa dopo il mio melanconico incontro, trovo il mio fratellino da solo a strillare nella cucina.
È seduto sul seggiolone, con un cucchiaio in mano e l'omogenizzato in faccia; non c'è ombra di mia madre, tantomeno di mio padre.
L'hanno fatto di nuovo.
Hanno abbandonato David nel bel mezzo di un pasto per qualche scappatella romantica nella camera matrimoniale.
Finisco di pulirlo e di dargli la poltiglia disgustosa:mi chiedo come faccia a mangiare così tanto. Dove la mette tutta quella roba? Decido di fargli fare il ruttino, cambiarlo e metterlo a dormire. Non appena chiude gli occhi, mia madre si sporge dalla porta della cameretta, indossando soltanto la camicia bianca di mio padre.
<Tesoro!> esordisce.
<Sei un angelo, non pensavo fossi tornata a casa!> continuo a non rispondere.
<E guarda David come dorme! Tu hai mangiato?>
<Certo,mamma.> mento.
Quella sera ho ingurgitato solo due caramelle senza zucchero e un mezzo bicchiere di acqua, tanto per riempirmi lo stomaco e far smettere i crampi.
Fatto sta che negli ultimi mesi non ho dato molta importanza al cibo.
O forse ne ho data troppa...
<Tesoro, già che indossi le maniche lunghe a settembre! L'estate è appena finita!>
<Sento freddo...>
<Magra come sei, ci credo.> quelle parole pungono come centinaia di aghi nelle profondità delle mie viscere. Non posso certo raccontale di ciò che è accaduto nel bagno; non sarebbe giusto nei confronti di nessuno, né miei né di Vince.Quella sera stessa chiamo le mie migliori amiche per una consulenza su cosa fare con la borsa di Regina. Non ci avevo frugato dentro.
Lucy e Alexa arrivano appena dopo la sessione di pittura di mio padre.
Non si possono considerare proprio due amiche modello, ma quando non si ha nulla ci si accontenta.
Non voglio essere fraintesa, le adoro, e ,ironicamente, darei la vita per loro. Ma non mi sento così intima da raccontare cose troppo personali.
Lucy è una ragazza bassina, mora, ricca e con un senso dello stile inconfondibile. Sta ancora lottando per suo fratello maggiore Jason, che è stato in riabilitazione per fatti di droga. La pecora nera nella famiglia insomma, proprio come me.
Alexa invece ha origini lontane, è nata in Canada e si è trasferita qui alle medie. Sua madre è filippina, mentre suo padre è scozzese. E anche lei è un miscuglio di caratteristiche contrastanti: è femminile e sportiva allo stesso tempo. La sua bellezza aggressiva ma dolce la rende indubbiamente la ragazza più sexy della scuola: abbronzata, fisico scultoreo,occhi penetranti e capelli indomabilmente perfetti.
Diciamo che la nostra più che un'amicizia, è un'abitudine.