( continua col Pov's Holly )
Greta: "Allora, stavamo camminando un po, qui nei dintorni e....."
Si fermo all'improvviso di raccontare.
Io e Vale: "E cosa? Che cos'è successo?" dissimo impazienti.
Mauro diede un abbraccio dolce a Greta e disse: "Racconto io, stai tranquilla".
Mauro: "Allora, stavamo passeggiando e all'improvviso appare davanti a noi Elisabeth".
Io: "Cosa cosa cosaa!!!!!????".
Vale: "Non è possibile".
Mauro: "Invece si, una volta apparsa davanti a noi col coltello in mano cominciammo a correre verso casa tua, ecco com'è andata".
Io: "Oh no!!!! Allora non è finita".
Vale: "Direi di no".
Mauro: "Cerchiamo informazioni su internet, usando i computer in biblioteca, no?".
Greta: "Si, ottima idea, se ci ha impedito di cercare su internet vuol dire che allora le informazioni ci sono".
Corsimo subito in biblioteca, appena arrivati corsimo verso i computer che però erano tutti occupati, dovettimo aspettare 10 minuti affinché un computer si liberasse, appena quella ragazza si alzò corsimo a prendere posto, Mauro si mise davanti allo schermo, lui era molto bravo in informatica oltre ad essere sportivo. Comincio a cercare e dopo poco tempo disse: "Credo di aver trovato qualcosa di utile".
Ci girammo di scatto.
Io: "Cosa hai trovato?".
Mauro: "Allora, dice di una certa Elisabeth Taylor, una quattordicenne, morta uccisa dal padre..."
Greta lo interruppe dicendo: "Ma la storia la sappiamo già, che ha ucciso lei è la sua amica Alessia".
Mauro: "Non esattamente, c'è una cosa che Elisabeth non ha detto, e un altra cosa su cui ha mentito" disse seriamente.
Tutti: "Racconta".
Mauro: "Okay, allora, lei è la sua amica furono ritrovate morte a casa di Elisabeth, il padre disse non era stato lui a uccidere Alessia ma a uccidere sua figlia si".
Vale: "Cosa!!??? Non ha senso".
Mauro: "Raga, aspettate che finisca, quindi stavo dicendo che il padre ammise di aver ucciso sua figlia per leggittima difesa ma non Alessia, le autorità alla fine scoprirono tutto, e misero insieme tutti i pezzi, quel giorno era successo questo: Elisabeth e Alessia erano insieme a chiacchierare ma quel giorno Elisabeth non riuscì a tener segreto il fatto che la sua famiglia rubava, Alessia per scherzo gli disse che li avrebbe denunciati, lei è la sua famiglia; questo scherzo si trasformò in una discussione, il padre di Elisabeth sentendo le urla e i litigi scese e quando arrivo vide Elisabeth con un coltello in mano e Alessia per terra, lui andò fermarla ma questa lo pugnalo, il padre estrasse il coltello dal suo torace e colpi la figlia che ormai aveva già strozzato l'amica uccidendola, anche Elisabeth morì poco dopo dissanguata".
Io: "Ma allora ha mentito e rifatto la storia a suo piacimento".
Mauro: "Già, a quanto pare".
Vale: "A quanto pare aveva pensieri satanici anche prima di morire" disse ridendo. Cominciammo tutti a ridere come al solito per ogni sciocchezza e battuta divertente.
All'improvviso venimmo interrotti dalle luci, si spensero tutte insieme nello stesso momento per fortuna era giorno e si vedeva ancora bene.
Io: "Stiamo in guardia, ormai è qui".
Ci misimo in cerchio e ci guardammo intorno, non c'era niente e nessuno di sospetto, stavano tutti cercando e leggendo libri, sembrava tutto normale, oppure era davvero normale...
Vale: "Eh! Raga! Sembra tutto apposto".
Greta: "Sembra ma non lo, non ne sono sicura".
Mauro: "Okay, stiamo calmi, non è successo niente, continuiamo a cercare come sconfiggerla, sapere il suo vero passato non basta".
Mauro continuo a cercare mentre noi ci guardammo intorno perché era stano che tutte le luci si fossero spente.
Infatti non ci sbagliavamo, Elisabeth apparve davanti a noi dopo pochi secondi...
Elisabeth: "Bene! Bella feticciola, credevate di avermi sconfitto, illusi!".
D'improvviso tutte le persone in biblioteca caddero a terra svenute.
Elisabeth: "E adesso faremo i conti".
Tutti i libri della biblioteca cominciarono a volare, li scaraventò tutti addosso a noi, eravamo sommersi dai libri...
Ci svegliammo in un letto morbido, io ero accanto a Vale, questa era casa sua...come eravamo finiti li?
Io lo svegliai dicendoli: "Vale! Come siamo arrivati qui? Sai qualcosa?".
Vale si sveglio, assonato e mi rispose: "Non lo so, mi sono svegliato ora" appena finita la frase comincio a sbadigliare, aveva sonno.
Io: "Okay, Perché non continui a dormire mentre preparo qualcosa da mangiare e vedo se gli altri sono qui?".
Lui disse un semplice: "Okay" e si riaddormento in un istante.----------------------------------
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GRAZIE!!!!!!!!!!!!!❤❤
VI ADORO TUTTI💋
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LA MALEDIZIONE
HorrorUn gruppo di amici molto curiosi andranno in una foresta maledetta, questi rimpiangeranno per il resto delle loro giovani vite di esserci andati.... Il loro incubo inizierà ancora prima di uscire. Detto ciò ho un idea perfetta, chiudetevi in camera...