Capitolo 23

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( continua col Pov's Holly )
Era Griffin, era vivo e senza ferite.
Io: "Griffin! Stai bene!?".
Griffin: "Si, sto bene" disse molto freddamente.
Era stano, diverso, non sembrava più il ragazzo sempre sorridente di prima.
Io: "Ti ha rapito Elisabeth o ti sei solo perso?".
Griffin: "Ehm, mi sono perso" disse imbarazzato.
Sembrava dicesse la verità ma io avevo una strana sensazione come se qualcosa non andava.
Greta: "Griffin perché tieni la mano sinistra dietro la schiena? Ti è successo qualcosa?" disse preoccupata.
Griffin: "Quale mano questa" disse tirando da dietro la schiena un coltello.
Il suo sguardo mi faceva venire i brividi, era lo sguardo di uno che non ha scrupoli insomma uno sguardo sadico. Io ero sconvolta, non capivo più cosa stava succedendo.
Valerio: "Che hai intenzione di fare con quello?".
Griffin: "Niente magari questo".
Griffin lancio il coltello verso Valerio per fortuna che si sposto all'ultimo secondo abbassandosi.
Dietro di noi comparve Elisabeth che li passo il coltello di prima e anche una pistola carica.
Elisabeth: "Ricorda o tu o loro". disse per poi sparire come sempre.
Valerio fece cenno di seguirlo e noi così fecimo, stavamo correndo e ovviamente non solo noi, Griffin ci stava inseguendo.
Greta: "Perché ci fai questo?" disse mentre correva.
Griffin: "State zitti traditori".
L'ha detto in un modo così pieno di rancore che nessuno di noi aprì più bocca, pensavamo a scappare da lui, era evidente che si fosse alleato con Elisabeth.
Continuammo a correre, la mia mente era concentrata sul trovare una risposta a cosa fosse successo a Griffin, il perché ci stava facendo questo. Io ero così concentrata sui miei pensieri che non mi accorsi che eravamo fuori dal paesino.
Meli: "Ehm... Valerio conosci questa zona?" disse preoccupata.
Valerio: "In realtà non molto".
Meli: "Cosa!? Che facciamo adesso?".
Valerio: "Pensate a correre, adesso è questo l'importante".
Poi nessuno parlo, io mi voltai per vedere se ci stava ancora seguendo, ovviamente si, il suo scopo ora era ucciderci. Il problema era che c'erano pochi metri di distanza, mancava poco e ci avrebbe raggiunti.
Io: "Bisogna correre più veloci, ci sta raggiungendo" urlai.
A quel punto Valerio si inoltro nella foresta, tutte noi lo seguimmo, forse aveva un piano.
Corremmo evitando le radici e alcuni alberi caduti, sembrava funzionare perché quando mi girai non vidi più Griffin, era sicuramente rimasto indietro.
Valerio: "Ehm... ragazze" disse fermandosi.
Eravamo arrivati davanti a un dirupo.
Io: "Torniamo indietro".
Griffin: "Io non sono daccordo".
Eravamo in trappola, Griffin era davanti a noi è dietro c'era il dirupo.
Greta: "Ma perché lo fai?".
Griffin: "Zitta, zitti tutti" disse arrabbiato.
Io: "Dai ti prego diccelo, lo so che ce l'hai con noi ma non sappiamo perché".
Griffin: "Perché voi mi avete tradito, specialmente tu cugino" disse pieno di rancore.
Valerio: "Io! Io non ho fatto nulla e nemmeno i miei anzi i nostri amici".
Meli: "Che ti è preso? Noi non abbiamo fatto niente, noi ti consideravamo nostro amico".
Griffin spiego che in realtà non si era perso ma che Elisabeth lo aveva catturato e legato ad un albero e racconto anche il fatto che secondo le sue parole noi saranno dei traditori e delle persone meschine.
Io: "Griffin! Noi ti vogliamo bene".
Valerio: "Io non ho mai distrutto quella foto anzi l'ho sempre tenuta con me per ricordare i vecchi tempi".
Griffin: "Io-io non vi credo, lo dite solo per salvarvi il culo" disse urlando.
Griffin non ci credeva, ma noi dicevamo la verità... Elisabeth l'ha fatto impazzire.

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Spero che il capitolo vi piaccia
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