DANCE FOR ME

Capitolo 16

<<E' tutta colpa tua!>>... << seriamente, Nancy?>> strinse la presa sul manubrio, segno che si stava innervosendo << erano solo foto, il massimo che potranno fare è metterci su una rivista con un titolo tipo "la nuova ragazza di Justin Bieber", come al loro solito>> si passò una mano tra i capelli, non staccò lo sguardo dalla strada nemmeno per un attimo, nemmeno quando ad un certo punto, con mia grande sorpresa, con un movimento rapido prese le sigarette dal cruscotto.

<< Sì, dovevi aspettartelo! Pensa cosa penseranno gli altri di me, se mi vedessero con te! Penseranno sicuramente che sono una raccomandata del cazzo, che stupida!>> sospirai, girando leggermente la testa per vedere fuori dal finestrino <<non so nemmeno perché sto andando a questo stupido provino>>

Justin ad un certo punto accostò e spense la macchina, fece un lungo tirò dalla sua sigaretta per poi buttare tutto fuori, l'aria era diventata irrespirabile, tanto che mi portò ad abbassare il finestrino per far entrare aria pulita in macchina e far uscire la puzza del fumo che ormai si era concentrata in macchina.

<< Senti, non mi serve un'altra ragazza che mi faccia notare quanto la mia vita sia diventata così piena di poca privacy! Non mi servi tu per ricordarmi che ogni volta, ogni maledettissima volta che esco con una ragazza, che sia un'amica o qualcosa di più, non riesca a passare una giornata tranquilla, magari solo trascorrere un po' di tempo per poter passeggiare con lei, che dopo un giorno è subito scoop. >> prese una piccola pausa, abbassò gli occhi per pochi secondi e dopo un po' riprese a guardarmi << per non parlare di tutte quelle volte che i paparazzi ingigantiscono una storia dicendo che una mia semplice amica fosse la mia ragazza. Pensi che tutto questo a me non dia fastidio? Certo che non lo sai perché la piccolina pensa solo a sé stessa!">> << "cosa penseranno adesso di me?" disse questa frase cercando di imitare la mia voce << ma per favore! E comunque se vogliamo dire la verità queste per me sono tutte scuse, perché non hai il coraggio di fare il provino.>> rimasi in silenzio. Non sapevo cosa dire o fare. La vita da celebrità ha molti lati positivi ma anche tanti negativi. Non mi aspettavo questo suo sfogo da lui, mi ha spiazzata completamente. Non potevo dirgli che non avevo il coraggio di fare il provino perché mentirei, colpita e affondata, uno a zero per Justin!

Riaccese la macchina e buttò via quel che rimase della sigaretta.

Ci mancava poco e saremo arrivati, nel frattempo l'aria era diventata tesa in macchina, presi l'iniziativa e chiesi la prima cosa che mi venne in mente. << Da quanto fumi?>> Justin mi guardò per qualche secondo per poi riprendere a guardare la strada davanti a noi. << Da qualche mese. Non ricordo precisamente quando>> << e perché lo fai?>> chiesi, giusto per sapere. Non rispose subito, e io per l'imbarazzo, credendo di chiedergli cose che non dovevo, presi una ciocca dei miei capelli iniziando a giocarci con le dita. << Quando sono nervoso, mi dà un senso di leggerezza, come se ad ogni tiro che faccio mi togliessi un peso>> che cosa stupida! Pensai tra me e me << ci sono cose su cui puoi sfogarti, magari uno sport, hai mai provato la box, sai credo ti poss...>> << arrivati!>> disse interrompendomi e concludendo lì il discorso.

Si fermò qualche strada più dietro, lo guardai non capendo il perché. << così almeno le altre persone non ti vedranno con me, come hai detto tu!>> nella sua voce si poteva sentire benissimo che fosse giù di morale. << v-va bene...>> nel momento in cui stavo per scendere dalla macchina, lui mi afferrò dal braccio, avvicinandomi a lui << buona fortuna piccola, so che sarai stupenda lì dentro>> e mi diede un bacio sulla guancia. Lo guardai e gli feci un sorriso, potevo scommettere ogni cosa che la mia faccia ormai sembrava un pomodoro. Scesi dalla macchina, sentendo ancora il suo sguardo su di me ed a questo punto abbassai la testa timidamente e inizia a camminare.