I hate you, Cameron Dallas ! ( IN REVISIONE COMPLETA dal 2024)

56.

N/A: SPERO DAVVERO VI PIACCIA. FATEMI SAPERE. VE SE AMA.
(Domani non aggiorno perché è il mio compleanno e se tutto va bene stasera bevo come se non ci fosse un domani😍🎉).

Sono adorabili, semplicemente adorabili. Ecco la prima cosa a cui penso non appena vedo arrivare Gregorio e Paula, e non appena salutano mia sorella e Nash e si presentano a noi. Sono gentili, educati e già li amo. A parte che mia sorella li aveva descritti come pensionati, mentre a vederli sono più giovanili loro di molti nonni in circolazione, ma dettagli.
Gregorio ha sessantacinque anni e ha lavorato per metà della sua vita come manager di una catena alberghiera molto famosa in Italia, mentre Paula, di qualche anno più giovane, ha lavorato in pubblicità, fino a che non è andata in pensione e ha iniziato a scrivere romanzi rosa, oltretutto riscuotendo un successo clamoroso. Circa cinque anni fa, quando anche la figlia minore si è sposata, andando a vivere in Francia con il marito, loro non avevano più motivi di stare in Italia, per cui hanno scelto di fare una follia e di venire a vivere qui a Barcellona, aprendo uno stabilimento balneare e trascorrendo in Spagna la loro vecchiaia. Mai scelta fu più azzeccata, perché dopo neanche un anno che avevano aperto Fuego, aveva già avuto un successo clamoroso. Tra il servizio impeccabile, la loro gentilezza e il cibo italiano, oltre che la possibilità di portare qui i propri cani, si erano poi ritrovati a gestire un'attività di successo un'altra volta.

<< Allora ragazzi, permettetemi di dirvi che è un vero piacere conoscervi! Quando Nash e Mandy sono venuti qui qualche giorno fa, raccontandoci del loro piano, di voi e delle loro idee, hanno suscitato parecchia curiosità, perché per quanto siamo "dinosauri", sappiamo che siete parecchio famosi tra i giovani d'oggi. Quindi, benvenuti! Speriamo che riusciate almeno per un giorno a rilassarvi e divertirvi quanto più possibile.>>

Tutti noi ci guardiamo, già conquistati dal loro modo di fare e li ringraziamo a gran voce, mentre loro ci guidano verso quelle che saranno le nostre cabine per l'intero giorno.
Mandy ed io, essendo le uniche femmine, staremo insieme, mentre gli altri ragazzi sono stati divisi in coppia, dato che in tre non si può stare.

<< Ragazzi, queste sono le chiavi, con cui poi chiudete, e se volete potete lasciarle a noi, oppure portarle direttamente in spiaggia al vostro ombrellone. Il bar apre dalle 12.30 in poi, e potete scegliere se mangiare li, ordinando sia panini e simili che piatti veri e propri, oppure mangiare in spiaggia. Se posso permettermi, vi conviene venire al bar perché se no rischiate che la sabbia si infili ovunque,ma fate come ritenete meglio. Ah, un'ultima cosa: potete usare tutti i gonfiabili che ci sono, state attenti ai bambini però.>>

Brooklyn guarda perplesso Shawn e poi Paula.

<< Scusi signora Paula, ma come mai dobbiamo stare attenti ai bambini?>>

<< Diciamo che alcuni sono parecchio pestiferi e tendono a fare scherzi ai grandi. Voi siete grandi, quindi...>>

O madre, già immagino i possibili scenari, ovviamente uno peggio dell'altro. Ma questa cosa, invece che inquietarmi, mi diverte. Se per oggi siamo fuori dal mondo, quale modo migliore di divertirsi che fare scherzi?!

<< Grazie mille Paula per il consiglio! Ma non si preoccupi, fra di noi c'è chi è molto bravo a fare gli scherzoni...>>

Cameron mi guarda e per poco non sputo metà del the alla pesca che stavo bevendo. La sua frase manca di un pezzo: ogni riferimento a cose o persone è puramente casuale.

Ora che ci penso, siamo in un posto fatto apposta per fare i bambini e nella nostra personale lotta, io sono in vantaggio. Ciò significa soltanto una cosa. Devo guardarmi le spalle, perché dallo sguardo che ha Cameron, qualcosa mi dice che me la fare pagare molto presto.