XX.
RegaloAvevo l'impressione di star annegando
con gli occhi chiusi,
e la bocca spalancata
in un grido
di sollievo.
Non c'era nulla di meglio
che affondare tra le brezze
di una vita infausta
che aveva fatto il suo corso
piatto e longilineo.
Era il mio primo vero regalo:
la dolce morte
di qualcosa che non avevo mai
desiderato.ACHTUNG!
Mancano solo 10 capitoli alla fine dell'avventura,miei cari. Tra poco tutta questa roba finirà. Spero che ciò che ho pubblicato fin'ora sia stato di vostro gradimento. In caso contrario...pace; non si pososno scrivere ppere universalmente piacevoli.
STAI LEGGENDO
Petrichor.
PoetryUna raccolta di poesie personali su vari temi. Una raccolta di visioni della vita quotidiana di una ragazza che ha perso le speranze e la fiducia. Leggere con attenzione. Petrichor- L'odore della terra dopo la pioggia, dal greco. RussLeev...