OtherWorld || Lorenzo Ostuni

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3 Luglio. 

<<Come al solito se il video vi è piaciuto, lasciate un commento ed un mi piace, anche alla pagina di Facebook che come in ogni video trovate nella descrizione. Se non siete ancora iscritti, iscrivetevi e noi ci rivediamo al prossimo video! Bella ragazzi!>> Lancio del telecomando e stop, fine della registrazione; adesso dovevo montare. Spostai lo sguardo sull'angolo a destra del monitor: 01:40. <<... ed anche oggi si dorme domani!>> Dissi tra me e me, sarcasticamente. Con gli occhi più chiusi che aperti, feci un grande respiro e mi misi all'opera; riuscendo a montare mezzo video finché diedi un'altra occhiatina all'orologio: 3:57. <<Basta... finisco domani.>> Salvai tutto e spensi il PC. Mi buttai a peso morto sul letto pronto a sprofondare nel sonno più profondo quando, d'un tratto, la mia mente mi mandò un messaggio. "Per il prossimo video che faccio?" Avevo tante idee, ma tra il sonno e la stanchezza trovai davvero difficile concentrarmi sul da farsi. "Domani si pensa". Chiusi gli occhi e, finalmente, mi addormentai.

La mattina arrivò troppo presto, già alle 9:30 avevo fatto colazione e mi ero appena seduto davanti al PC. Trascorsi tutta la mattina a lavorare, ebbi il tempo di pranzare velocemente con un panino ed infine, caricai il video. <<Perfetto!>> Dissi soddisfatto. Nel frattempo, cominciai a raccogliere le idee per il prossimo e mentre gironzolavo per la camera, il mio sguardo cadde sulla tavola Ouija. La osservai un po' scocciato, mi ricordai che in tantissimi mi avevano chiesto di farci un video. Onestamente non mi andava poi così tanto, di provarla... ero abbastanza titubante a riguardo; i miei dubbi erano stati rafforzati anche da altrettante persone, compresi i miei genitori, che mi sconsigliavano vivamente di fare questa cosa. Pensandoci bene, la mia non era paura. Io ero una persona molto scettica e mi era difficile credere che, con una tavolozza di legno, sarei stato in grado di evocare spiriti e demoni; ma trovai veramente curioso quanta gente mi disse seriamente di non farlo, loro ci credevano davvero a queste cose. "Va bé, facciamo sto minchia video...>>

Per l'occasione decisi di invitare a casa mia Giorgio e Daniel, due miei amici di Torino. Due giorni dopo ci trovammo tutte e tre a Milano, girovagando in giro per la città. <<Chissà con quale spirito parleremo stanotte!>> Disse Daniel con uno strano entusiasmo. <<Ma dai, non crederai mica a queste stronzate!>> Dissi sorridendo. <<Certo che no, ma sarebbe figo parlare con un fantasma... te l'immagini? Tu e Giorgio bianchi come un lenzuolo, e io che parlo con uno spetto! uuuuhh>> Scoppiò a ridere. Lo guardai perplesso. <<Io non lo voglio fare...>> Disse Giorgio incrociando le braccia al petto. <<Guarda che scherzo... tanto non succederà nulla!>> <<Oh, ragazzi...>> Intervenni <<... è solo un giocattolo! Non vi facevo così cagasotto!>> <<Cagasotto a chi? E lui che si spaventa, mica io!>> Disse il mio amico indicando Giorgio; che per tutta risposta, replicò. <<Guarda che queste cose esistono davvero, io ci credo. Va bé che stanotte sicuramente non accadrà nulla, ma non facciamo troppe cazzate... non si sa mai...>>

Diedi una pacca sulla spalla ad entrambi. <<Tranquilli, chi pensa lo zio Favi!>>