Capitolo 5

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Tutti a scuola guardano me e Andrea e parlano fra di loro...che se ne stiano zitti...lo ammetto mi manca Lodo ma da quanto ho capito uscirà fra due settimane visto che non ha ammazzato nessuno ha solo provocato tagli,meglio così.
MERCOLEDÌ
Sono nel cortile della scuola e i soliti bulletti guardano da testa a piedi ogni ragazza,quello che detesto di più si chiama Luke e va da ogni ragazzi per vedere chi é disposta ai suoi favori...sta arrivando
"Hey" inizia la conversazione "che vuoi?" continuo "come ci si sente a fare le eroine" mi guarda "normali" abbasso lo sguardo "dai...ti immagino già tutta in tiro..." inizia "sta zitto" dico serrando i denti "come bellezza?devo stare zitto" mi alza lo sguardo "basta" provo a dire,mi tira un pugno e cado a terra "stai lì ora" mi tira un calcio in pancia "merda" sussurro...
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Mi risveglio all'ospedale e di fianco ho Andrea e mia mamma preoccupati
Entra il dottore "niente di grave ma dovrai restare qui per una settimana e poi 2 giorni a casa di riposo" dice guardando me e mia mamma che quasi piange "qualcuno potrà stare con lei tutto il giorno?" dice serio Andrea "dovrai saltare scuola ragazzo" lo guarda "ok grazie" riprendo il discorso dicendo "ma...cosa mi é successo? Mi é arrivato un pugno e un calcio...cosa mi ha rotto?" guardo il dottore "con il pugno ti ha scheggiato lo zigomo,invece con il calcio ti ha rotto un organi interno" conclude "uh...ok" il dottore esce e anche mia mamma che doveva andare via urgentemente. Rimaniamo solo io e Andrea nella stanza ma per poco...entra Luke...
"Ehm...permesso" dice con aria innocente "dimmi scusa e vattene" dico seria "scusami" spalanco gli occhi e lo guardo provo a mettermi seduta ma non riesco dal dolore "ti rendi conto di come l'hai conciata?!" dice incazzato Andrea "non...si lo so" dice avvicinandosi a me "impazzisco nel vederti..." mi dice dolce "vai via" rispondo "aspetta" chiamo l'infermiers da un pulsante che c'é di fianco a me e chiedo di portare via Luke
"Hai le palle nonostante tutto" mi dice Andrea "succede..." gli sorrido e mi prende la mano "vado a sistemarmi" dico alzandomi in qualche modo "ferma! Fatti aiutare" mi dice serio "grazie" mi alzo dal letto e mi guardo allo specchio e scoppio a piangere,ho uno zigomo gonfio e viola con un cerotto che mi copre metà faccia e la mia pancia é ricoperta da una benda con del sangue davanti,ho i capelli impresentabili e sono con un maschio "sei bella lo stesso" mi rassicura,mi gira verso di lui e mi bacia ma entra mia mamma "oh...ehmm...sono qui" Andrea mi riaccompagna nel letto e siamo imbarazzati "volevo dirvi che stanotte solo una persona potrà restare qui...visto che io lavoro ,Andrea se vuoi..." chiede mia mamma "mi farebbe molto piacere" dice sorridendo
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Passo la notte in ospedale assieme ad Andrea e non voglio pensare come saranno i giorni che resteró qui

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