Non É Tutto Rose E Fiori

Capitolo 7

Sono uscita dall'ospedale e tutto si é rimesso a posto
Oggi fa caldo...é maggio
Opto per una magliettina corta colorata, dei pantaloncini azzurri(foto nei media) e le superstar nere ed oro
M:oggi trecce!
Mi faccio due trecce dividendo i capelli in due sezioni
M:ok...usciamo
Sono abbastanza nervosa,sembra che é il mio primo giorno di scuola...anche se é il mio primo giorno di scuola dopo l'ospedale
Entro nel cortile e alcune ragazze mi sorridono,ricambio tranquilla e mi reco nell'angolo dove ho conosciuto Lodo
"Ciao!" dice una voce familiare "Lodo!!" dico sorpresa "ho saputo che sei stata in ospedale" dice quasi dispiaciuta "eh si..." cerco di non entrare troppo nel discorso "tutti chiedevani di te ad Andrea" rimango sorpresa dalla sua frase e capisco in parte il perché quella ragazza mi ha sorriso "ma...tu conosci quella ragazza" dico facendole capire a chi mi riferisco "sisi...si chiama Caterina e ha subito chiamato l'ambulanza per te,ha detto che ti ha sempre ammirata" annuisco facendo spallucce
Entro in classe ma solo dopo qualche ora mi rendo conto che oggi é MERCOLEDI
Inizio a mordermi le dita per il nervoso ed entro nell'aula di scienze...sono rimasta indietro anche in questa facoltà...du palle
Entra il prof
"Giorno ragazzi" dice sedendosi "fanculo prof" penso "allora oggi si farà come la volta scorsa ma sceglieró io le coppie" non capisco niente ma ok
Chiedo ad Andrea spiegazioni e mi scrive su un foglietto
"Praticamente stavolta sceglierà il prof le coppie di (ragazzo e ragazza obv) e i due dovranno trovarsi in un posto appartato e conoscersi meglio...
Comunque si saluta eh!"
Sbuffo nel leggere cosa si dovrà fare ma rido all'ultima riga
"Qualcosa da ridire Marika?" dice interrogativo il prof "nono" dico scuotendo la testa e mi consegna un foglietto che non apro
Suona la campanella ed esco dalla classe e apro il biglietto "Cameron Dallas" dico ad alta voce "dimmi bellezza?" divento rossa e rispondo "sul foglietto..." apre anche il suo di foglietto e legge il mio nome e il mio cognome e se ne va sorridendo "ti chiamo" mi urla dal fondo del corridoio, me ne frego e apro il mio armadietto, prendo le mie cose e torno a casa
Appena entro mi butto a peso morto sul divano e ordino una pizza che arriva poco dopo
Faccio i compiti e arriva Andrea rimane a cena e torna a casa verso le 20
Vado a letto e guardo la tv fino alle 23
Per poi addormentarmi