Chapter 29

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"Everything's a mess"

Dream, Imagine Dragons

Passai tutta la notte con Taylor, il quale non aveva fatto domande sul perché fossi andata al cimitero.
Semplicemente non gli importava, gli piaceva la mia compagnia e basta.
Stessa cosa valeva per me: sapevo che stando con Taylor mi sarei divertita e non mi sarei fermata ad analizzare tutti gli aspetti disastrosi della mia vita.

Lasciai Shawn davanti alla lapide senza voltarmi indietro, sperando che dopo l'ultima rivelazione mi sarebbe stato lontano. Ormai, avevo giocato la mia ultima carta: la verità.

La serata si svolse come se tutto fosse normale. Andammo in una piccola discoteca in centro, mangiammo dei disgustosi hamburger in uno squallido pub aperto fino a tardi e poi andammo a casa di Taylor.
Entrai in casa Caniff in punta di piedi sapendo che i suoi genitori erano a dormire da tempo data l'ora tarda, ma che gli avrebbe fatto piacere vedermi comunque. Andai verso camera di Taylor senza aspettarlo; conoscevo già la strada. La sua piccola stanza era esattamente come la ricordavo.
Analizzai tutto con lo sguardo, ma non trovai niente fuori posto.
Anzi, c'era tutto, perfino la nostra foto sul comodino.

"La tieni ancora?" Domanda facendo un cenno alla cornice.

"Non l'ho mai tolta." Mi sorrise sedendosi sul letto.

"Perché? Ti ho lasciato per andare in Francia."

"Non ci siamo mai davvero lasciati, Lena. E comunque eccoci qua. Non è cambiato niente." Disse strusciando una mano sul materasso facendomi cenno di sedermi.

Lo raggiunsi e fui felice per la prima volta che qualcosa non fosse mutato nella mia vita. Appoggiai le labbra sulle sue sperando di sentire le stesse scintille che sentivo tempo prima.

"Devo andare in bagno." Sussurrai sulle sue labbra prima che potesse approfondire il bacio.

Taylor mugolò in disaccordo per poi annuire a lasciarmi andare.

Il bagno era dall'altra parte del corridoio, così cercai di fare meno rumore possibile per non svegliare i suoi genitori.
Chiusi la porta alle mie spalle e mi lasciai andare in un sospiro ripensando alla giornata passata.
Taylor, la scuola, la riserva, il bacio, Shawn e Grayson, casa di Shawn, Shawn, le sue labbra sulle mie, le sua risata mentre scherzavamo con la panna spray, le sue braccia intorno a me mentre dormivamo, la promessa che ha detto di non poter mantenere, Taylor di nuovo, il cimitero, Shawn di nuovo, Taylor ancora.
Era stata una giornata troppo lunga ed io ero veramente esausta.

Aprii il rubinetto facendo sgorgare l'acqua fredda e mi bagnai la faccia sperando di svegliarmi. Un leggero mal di testa mi tormentava da quando eravamo usciti dalla discoteca, così aprii uno dei cassetti del mobile in bagno in cerca di qualcosa che potesse alleviare il mio dolore.

Pasticche per la tosse, colluttorio, dentifricio, forbici e spazzole.
Niente che mi potesse servire.
Cercai ancora nello scaffale dietro lo specchio ed un tubetto di pillole catturò la mia attenzione.
Cercai di leggere l'etichetta, ma dietro ad esso lasciai il posto sullo scaffale ad una bustina contenente una polverina bianca.

La presi e stringendola in pugno mi diressi a grandi falcate verso camera di Taylor.

"Cos'è questa?" Dissi tirandogliela addosso. "Mi avevi detto di aver smesso." Sussurrai furiosa.

"Calmati." Alzò gli occhi al cielo venendomi incontro.

"Bene, io me ne vado." Sentenziai recuperando la giacca che mi ero precedentemente tolta e dirigendomi verso la porta.

Portland » Shawn Mendes ( In Revisione )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora