Parla di una ragazza che ha bisogno di pensare, di capire cosa vuole, allora prende un aereo e va nella sua città preferita, Londra.
Durante il viaggio incontra un ragazzo che le fa dimenticare tutto, lui era con i suoi fratelli e il loro migliore a...
"Bella?" Disse il ragazzo entrato dalla porta. "Federico" dissi alzandomi e avvicinandomi a lui "Possiamo parlare?" Lui annuì facendo cenno di seguirlo. Eravamo in corridoio "Perché ?" Continuai con le lacrime che minacciavano di uscire dai miei occhi "Perché proprio Bella?" Lui mi prese la mano e io la tolsi subito " Scusa, scusa per non averti detto nulla, davvero scusami ma lei mi ha offerto parecchi soldi per fingere di essere il suo fidanzato solo che poi è accaduto, stiamo veramente assieme, la amo " lo guardai negli occhi piangendo e singhiozzando un "Perché non me lo hai detto subito ?" Mi guardò anche lui " Scusami principessa" continuò "Non volevo farti soffrire " lo abbracciai istintivamente "Tutto come prima?" "Come prima principessa " "Fede, ma come hai fatto a conoscerla?" si staccò dall' abbraccio e mi guardò negli occhi "Faccio le pulizie lì dove lei stava scattando delle foto per una rivista, li in quello studio dove sei entrata pure tu quel pomeriggio e da lì è successo tutto ciò che è accaduto fin ora, adesso sono qui perché lei mi ha detto di seguirla in Europa" "Ma quindi con Ross ? " "Ehi, principessa, questo lo devi dire tu a me, non il contrario" Inizia ad abbracciarlo mente saltellavo tutta felice ed entrai saltellando nella camera dei ragazzi " Silvia che succede!?" Disse Ross mentre cercava di tenermi ferma "Ahh si! Si! Si! " continuavo ad urlare "Ma che hai?" Chiese Riker mezzo preoccupato "Ross, bella sta con Fede" continuavo a saltare "Uf, okay basta" dissi inarcando la schiena esausta dai salti, Ross mi tiro su e mi baciò "Poi ti dico una cosa" lo guardai con la faccia da cane bastonato. Dopo aver continuato un po' a parlare ci addormentammo tutto nelle nostre stanze.
✖️🌸✖️
È appena finito il concerto ad Oslo, domani si va in Italia per quattro giorni, uno a Roma e tre a Milano . "Ross" "Dimmi " "Ti va se quando siamo a Milano , dopo il concerto ci dirigiamo verso la casa dei miei in montagna, solo noi?" " Si piccola" detto ciò mi diede un bacio in fronte e andò a cambiarsi.
✖️🌸✖️
Anche il concerto di Roma e Milano sono giunti al termine. Dei miei genitori non so niente , non li ho visti e nemmeno voglio farlo. "Ross, abbiamo il treno tra trenta minuti, ti vuoi muovere?" "Si sì, aspetta " "Dai, è 10 dieci minuti che stai scegliendo un panino" "Prendo delle patatine fritte" "Sei serio?" "No, Ross Lynch" "Ah ah ah, dimentichi Shor" "Sh, dillo a bassa voce che possono sentirti" "Zitto e mangia" continuai dopo averli rubato qualche patatina "Anzi, mangia mentre andiamo al treno" Eravamo davanti al nostro binario. Ogni tanto qualche fan fermava Ross per una foto e un autografo, erano così dolci "Muoviti, Ross, sali!" "Un attimo, sto finendo di mangiare, devo fare le cose con estrema cautela" Lo presi per un braccio e lo strattonai sul treno fino ai nostri posti "Quanto dura il viaggio" "Ross, solo trenta minuti, dormi se vuoi, sei stanco" "Non sono stanco " ribattè lui "Hai due occhiaie" Stava prendendo il mio borsone, cercava qualcosa "Ross dai, che cerchi" "Eccola!" La mia trousse? Richiuse il borsone e lo poggiò ai suoi piedi "sto cercando quella cosa magica che copre le occhiaie , il mascara! Ecco come si chiama!" lo stavo guardando con una faccia troppo buffa e per prenderlo in giro "Si, è questo, te lo metto se vuoi " lo preso tra le mie mani, svitai il tappo e iniziai a metterli il mascara sotto gli occhi dove aveva le occhiaie. Non so come ma gli e lo misi "Ecco fatto, Clio make-up mi fa un baffo!" Li porsi lo specchietto ridendo "Che ridi tu?" "Oh amore mio, ora vedi" "TU , TU STAI SCHERZANDO ! SILVIA IO TI PICCHIO" Continuavo a ridere mentre lui sfregava sotto gli occhi cercando di togliere tutto "Amore così peggiori le cose, faccio io panda" presi il suo viso tra le mani e lo voltai verso di me , dopo di che presi delle salviette struccanti "Perché panda?" Sorrisi e presi il cellulare "Posso farti una foto?" lui annuì e io scattai una foto, bellissima . Lui in tutto il suo splendore con gli occhi contornato di nero e una faccia da cucciolo "Guardala" sorrise "si però ora togli tutto"
✖️🌸✖️
Arrivati. Dove hanno la casa i miei è un piccolo paesino, in inverno è principalmente turismo sciistico mentre d' estate è un normale paesino di cui non ricordo il nome. "Aria fresca!" urlò Ross appena usciti dalla piccola stazione.
"Si! Cazzo si!" Sentì urlare dalla camera da letto. Risi a quella scena "Ross anche se non ti buttavi sul letto non decedeva nessuno eh!" Dissi buttandomi accanto a lui "zitta" mi diede un bacio sulla fronte e mi abbracciò .
"Ehi sveglia" mugugno qualcosa di incomprensibile "Senza bacio del buon giorno io non mi sveglio affatto!" Fece il broncio e li diedi un bacio alla ' angolo della bocca "ma no! Non li!" Sbuffò lui alzandosi "Hai specificato dove? No, perfetto, che non si lamenti signor Lynch " "Non c'è niente da mangiare, bar?" Chiese urlando "Si, aspetta che mi vesto" "Silvia , ci siamo addormentati vestiti, è inutile che ti cambi" "Shor , silenzio" dissi mentre mi cambiavo. Presi dal borsone un maglione rosa confetto lungo gin sotto al sedere e dei leggins neri con le converse del medesimo colore dei pantaloni "cambiato anche tu " sbuffò e poi si mise un jeans nero strappato e un maglione bianco con le righe orizzontali nere e le converse anche lui nere. "Ross un attimo che mi do una sistemata " "Si sì. Io mi pentono in tanto" Eravamo tutti e due in bagno davanti allo specchio a prepararci. "Che è quello?" "Correttore" "E quello che stai mettendo ora? Droga?" "No Ross, è cipria " " Ah, e a che serve sta polvere?" "A fissare il correttore" "E invece questo ? ODDIO! È il panda!" "Si Ross, il panda si chiama Mascara"
"Sei pronta?" "Si andiamo"
"Ross?! Hai finto di mangiare?" Chiedo stufa di stare seduta al tavolo a guardarlo mangiare "Si!" "Non mi sembra vero!"
"Okay che che facciamo ora Silvia?" Mi chiese prendendomi la mano una volta usciti dal bar "Ti porto in un posto" "Si cammina?" "Si, si Ross, si cammina tantissimo" dissi ironica "Io ti picchio eh" "Zitto che siamo quasi arrivati " "Ma. Tu. C'è . Si." Balbettò confuso "Eccoci!" Dissi agitando le mane come una bambina. Lo ho portato in un posto in riva ad un fiume, secondo me bellissimo. "Ti piace?"
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
"Ti piace?" Lui si limitò ad annuire mentre si guardava attorno meravigliato "Sono felice sai? Questo è il mio posto, non c'è mai nessuno" dissi mentre mi sedevo sull' unica panchina facendo segno a Ross di sedersi accanto a me per poi continuare " Qui non sei mai disturbato, solo tu e l' acqua che scorre e il vento tra i capelli" "È davvero bello" disse sedendosi affianco a me e poi continuò "Grazie" lo guardai confusa "Ross? Perché grazie ? Di cosa?" Mi prese una mano e guardo avanti a lui "Per aver condiviso con me questo " li diedi un bacio sul collo per poi appoggiare la testa sulla sua spalla per poi addormentarmi.
Ross pov's
È qui sulla mia spalla che dorme, non la voglio svegliare è troppo tenera però devo, sta iniziando a piovere sempre più forte "Silvia! Ehi" iniziai a scuoterla ma niente , ha il sonno pesante la ragazza. "Fanculo!" Imprecai perché iniziava a fare un temporale allora la presi in braccio e mi orientai verso il bar dove siamo stati la mattina , la casa è lì vicina quindi dovrei trovarla.
Presi le chiavi della baita dalla sua borsa e aprì la porta e misi Silvia sul letto. Andai a farmi una doccia dopo aver acceso il riscaldamento perché pur essendo a fine settembre qui ci sono dieci gradi. Uscì dalla doccia e misi un pantalone della tuta e un felpone e andai in camera da letto dove c'era Silvia che si stava svegliando. "Ross?" Chiese lei svegliandosi confusa. "Finalmente!" "Perché sono bagnata ?" "Non sei bagnata, sei bagnata fradicia, vai a farti una doccia e metterti comoda, poi ti racconto, io la ho appena fatta"
