Capitolo 3.

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Lorenzo: io te lo avevo detto che se non saresti venuta te, io sarei venuta da te.
Irene: non ho parole, grazie.

Mi mancava, si tantissimo, e ora sono  cosi felice di averlo qui.

Sofia: io vi lascio soli, Ci vediamo dopo

Andai verso Sofia

Irene: Grazie Sofia.

Lei mi sorrise e si voltó per andare verso casa, io ritornai verso Lorenzo.

Irene: Lorenzo..
Lorenzo: Irene..

Eravamo faccia a faccia, vicini, vicinissimi, il cuore mi batteva fortissimo. E in un attimo le sue labbra erano sulle mie, non capivo più niente, il sangue mi scorreva più veloce di ogni cosa, il cuore stava scoppiando. Le lacrime stanno scendendo. Le sue labbra cominciano a staccarsi.

Lorenzo: Ti amo.

Non riuscivo a dire niente, niente. era tutto meraviglioso, non si puó descrivere cosa sto passando, un grazie sarebbe poco. Si, forse lo amo.

Lorenzo: non abbandonarmi mai più.

Mi sta salendo di nuovo il senso di colpa, abbasso la testa, lui non fa nessun giro di parole, prende il mio mento e mi da un altro bacio. Ritornano le sensazioni di prima. mi sento una "principessa".

Lorenzo: Voglio farti una richiesta.
Irene: si?
Lorenzo: ti va di essere la mia principessa per tutta la vita?

Sto piangendo, si. Si. si. lo voglio.

Irene: tu il mio principe?
Lorenzo: si.

Eravamo di nuovo cosi vicini, e le sue labbra per la terza volta sono sulle mie, non ho più parole. sono felice. si felice.

Lorenzo: Devi andare?
Irene: io resterei qui con te anche tutta la vita.
Lorenzo: Allora restiamo qui.

Ci mettemmo sotto un albero sdraiati, erano le 4 di mattina. Appoggiai la testa sul suo petto e piano piano mi addormentai.
alle 8 mi svegliai e lui stava ancora dormendo è cosi bello, lo guardai per qualche minuto poi mi suonó il telefono era la mamma.

Mamma: Irene tutto okay?
Irene: Sisi ho dormito fuori
Mamma: Va bene.

Lorenzo si sveglió.

Lorenzo: Buongiorno principessa -disse dandomi un bacio.
Irene: Buongiorno principe.

Mi riaccompagnó a casa che erano le 9.
Arrivammo sotto casa.

Lorenzo: Principessa ci sentiamo
Irene: Principe va bene.

Salii le scale di casa con un sorriso che nessuno mi aveva fatto spuntare.
Aprii la porta e mi venne subito incontro Celeste.

Celeste: finalmente eh ahah
Irene: ahhahah scusa

Andai in camera e passando dal corridoio vidi la porta della stanza di Sofia mezza aperta mi affacciai e vidi lei dormire. Allorai andai in camera mia.
Mi misi sul letto e ripensai a tutto.

Vi Aspettavo 2 || Dear JackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora