Capitolo 2.

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La mia risposta fu breve, forse anche troppo fredda. Ma non ho parole per ció che mi ha detto. Mi ha fatto tornare la colpa di essermene andata.

Sofia: Ire tutto okay?

Non ho risposto ero bloccata a guardare il vuoto.

Sofia: Ire?
Irene: Eh? ah si tutto okay
Sofia: non me la racconti giusta dimmi cosa hai.
Irene: Sofia tranquilla.
Sofia: Irene smettila e dimmi che cazzo hai.
Irene: Beh vedi Sofia, si lo so sono gia passati 10 mesi da quando me sono andata da Tarquinia, ma vedi Lorenzo mi ha mandato questo messaggio.

Feci vedere a Sofia il messaggio di Lorenzo.

Irene: E mi sento in colpa di essermene andata. Io non me ne andró mai più da qui ora, perchè finalmente ho trovato la felicità, sto bene qui, ho conosciuto tante persone che tengono a me, ma lui, cioè boh.

Scoppiai a piangere, Sofia mi abbracció, mi sentivo in colpa, mi sentivo una stronza, ho lasciato tutto come una cogliona

Sofia: Non devi sentirti in colpa, tu hai fatto solo la cosa giusta per te stessa, per una volta sei riuscita a pensare al tuo bene. Devi essere fiera di questa cosa.
Irene: Ho paura di aver deluso tutti.
Sofia: Me non hai deluso, anzi, tu per me sei un orgoglio. Lorenzo lo rivedrai, ma adesso dimmi una cosa.
Irene: Si?
Sofia: Sei innamorata di Lorenzo?

Quando mi fece quella domanda non ho capito più nulla, forse si lo sono, forse no. Non lo so.

Irene: Sofia mi credi che non lo so se sono innamorata di lui? non lo so. Non ci capisco più niente.

Sofia mi abbracció di nuovo. Avró deluso anche lei?
Si fece ora di cena e si andó a mangiare.
Non ho mangiato quasi niente.
Dopo cena io e Sofia andammo verso camera mia.
Passammo le ore a parlare sempre di Lorenzo e la malinconia aumentó.

Sofia: Sono le 2:15, portati le cuffiette e scendi con me.
Irene: Dove andiamo?
Sofia: Dopo te lo dico.

Presi le cuffiette, presi la mano di Sofia e andammo fuori casa.

Irene: Adesso posso sapere?
Sofia: Sono le 2:30 esattamente un anno fa camminavamo per le strade di Tarquinia, con la musica nelle orecchie tutte e due, tristi, poi peró ti ho vista, e abbiamo cominciato a parlare. Beh un anno fa ci siamo conosciute.
Irene: Amore. Scusami se non me lo sono ricordato ma davvero pensavo ad altro. Grazie per tutto.
Sofia: Non scusarti, adesso dammi la mano che ti porto in un posto.

Presi la sua mano e mi portó in un parco, in quel parco vidi Lorenzo, cosa? chi? perchè?.
Sento le lacrime che scorrono,
Non ci credo.
Sofia mi guarda con un sorriso a 32 denti, lui è la.
Lascio la mano di Sofia e corro da Lorenzo.
Corro,
Corro,
apro le braccia,
e finalmente sono di nuovo in quell'abbraccio.
Si sta cosi bene..

Vi Aspettavo 2 || Dear JackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora