Avventure di un animatore: 2.

455 43 3
                                    

Un giorno, io e tre miei amici (che chiameremo A, B e C) eravamo stati incaricati di accendere delle candele per le anime del Purgatorio. Bene. Le avevamo accese quasi tutte, ma ,all'ultima candela, B dà una spallata a C, che l'aveva in mano. C lascia cadere la candela ed essa atterra su un ciclamino (quasi secco) che prende fuoco. Siamo rimasti come deficienti a guardare la piantina incendiarsi, ma dopo un paio di secondi A si riscuote e dice :-B, C tentate di contenere l'incendio, io e Mumy (il mio soprannome) andiamo a prendere l'acqua!-.
Io ed A corriamo nella sagrestia, ma troviamo solo il contenitore dell'acqua già benedetta. Decidiamo, tuttavia, di prenderla, così corriamo dai nostri amici e buttiamo l'acqua sul ciclamino. Buttiamo il ciclamino nella spazzatura (dietro la chiesa) e rimettiamo a posto il contenitore. Stiamo per uscire dall'edificio, sollevati, quando vediamo una signora entrare in sagrestia. La donna entra, prende il contenitore dell'acqua santa e vede che è vuoto.
Si gira verso di noi e fa :-Ragazzi, ma il don non aveva già benedetto l'acqua?
-No, signora.- risponde ,ipocritamente, C. -La benedirà domani.
-Oh, va bene.
Dopodichè ci guarda e dice :-Per fortuna voi curate bene la parrocchia!-
Siamo riusciti ad uscire prima di scoppiare a ridere.
Un'esperienza offerta da @moon_ro!
Oh sì, signora, se per curare bene intende bruciare fiori e usare acqua benedetta per spegnerli, questi ragazzi la curano tantissimo!
Inoltre, questa è la dimostrazione che le candele sono nemici giurati di noi animatori!

Roba da animatori.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora