8-Vorrei un bacio

14 3 1
                                    

Holly e Mary mi hanno accompagnato in aereoporto. E quando le ho dovuto salutare ho capito che per me a Las Vegas erano la mia forza, sue meravigliose donne in grado di farmi sorridere, nonostante tutto. Mi mancheranno, ma so che per me ci saranno sempre. Ho ricevuto un messaggio di Cole, e non so che pensare. Mi piaceva tanto, è stata in pratica tardivamente la mia prima vera cotta, e la sua confessione di ieri, ha smosso dentro di me qualcosa. Ma non saprei definirlo perché sto soffrendo per Brad. Perché me ne sono innamorata, ma l'ho ferito, e si merita una di quelle ragazze con un bel lavoro e una bella famiglia.
Rileggo il messaggio di Cole.
"Non dimenticarti di me."
Non gli rispondo. Devo riflettere.
Vorrei mandare un messaggio a Brad. Ma ho paura che non mi risponda. Prima di mettere il cellulare in modalità aereo gli scrivo.
"Ho combinato un gran casino. Mi dispiace di non essere perfetta per te. Mi dispiace di non essere la donna che ti fa sorridere, ma soprattutto amare. Mi dispiace perché il mio cuore è tuo. Nonostante i miei errori, ho sbagliato, ma sono difettosa! Vorrei essere perfetta per te."
Premo invio. Cazzo ormai non posso più tornare indietro. Gli ho scritto i miei sentimenti, quelli più profondi. Quei sentimenti che non direi ad anima viva.

Ad accogliermi a Santa Barbara non c'è più Brad. Non c'è nessuno. Salgo sul primo taxi disponibile e gli mostro l'indirizzo di Anna. Arrivo nella sua villa in riva all'oceano. Ecco perché è abbronzata.
«Finalmente!»
Si precipita verso di me.
«Anna grazie!»
Mi fa fare un giro per la casa, ma la mia testa pensa al cellulare in modalità aereo. Mi avrà risposto?
Anna mi lascia nella mia stanza. Da qui ho una vista spettacolare sulla baia. E sento che è il momento per controllare il telefono. Due messaggi.
"Ho saputo da Anna quello che è successo! Quando aspettavi a dirmelo? Mi fai arrabbiare! Sono la tua migliore amica!"
Grazie Anna! Vicky è incazzata con me.
Le rispondo.
"Non volevo farti preoccupare. Poi Brad è tuo fratello e so quanto tu gli voglia bene. E l'ho tradito, dunque è come se avessi tradito te."
"Non dire cavolate! Voglio bene ad entrambi. Ci vediamo quando torno!"
Il secondo messaggio.
"Sono in spiaggia. Ti aspetto."
Il cuore inizia a galoppare.
Esco di corsa. E sento Anna urlarmi dietro qualcosa di incomprensibile, ma non ho tempo.
Lo vedo. È seduto sulla riva.
«Da quanto sei qui?»
Mi siedo, ma mantengo una certa distanza. È bellissimo, e so di averlo detto già un miliardo di volte, ma è così. Indossa dei pantaloni corti e una semplice t-shirt gialla. Io in confronto sembro un babbuino con la tuta sformata bianca. I babbuini sono brutti o no?
«Da quando ho ricevuto il tuo messaggio.»
«Come facevi a saperlo?»
«Vicky mi ha chiamato e si è incazzata con me. Mi ha dato pure dell'insensibile sai? Ti vuole bene.»
«Lo so.»
Mi rattrista vederlo così. Sembra trattenuto dal dirmi tutto, dal dirmi quello che prova.
«Kelly so che stai male. Ma vuoi che sia sincero?»
Annuisco.
«Non mi dispiace. Mi hai dato un duro colpo. Dopo quello che ti ho detto. E da quello che leggevo nei tuoi occhi non pensavo che sarebbe successo quello che è accaduto. Ma mi sono sbagliato, e non posso stare con te. Perché nonostante tu mi attragga, non riesco a fidarmi.»
«Vorrei poterti dire come nei classici film d'amore "ti dimostrerò che posso essere migliore per te". Ma non sono fatta così e non sono dentro film. Mi sto innamorando di te, ma non ti voglio imporre di stare con me.»
Si sposta più vicino a me. Mi guarda negli occhi.
«Sai cosa vorrei?»
«No cosa?»
Ho il respiro corto. Mi sta guardando con desiderio.
«Baciarti.»
«Fallo.»
«Se lo faccio..»
Lo faccio io. Lo bacio con amore. Con l'amore che so di provare per lui. Lo bacio con la rabbia, la rabbia di aver tradito la sua fiducia. Lui mi stringe a se e mi passa le mani tra i capelli sciolti. Mi sdraio sopra di lui, e l'acqua fresca dell'oceano mi bagna i sandali. Ma non mi importa. Non stacco le labbra da lui. E lui inizia a passare la mano sul mio fondoschiena. Sono eccitata. Lo mordicchio. Poi lui mi capovolge e lo ritrovo sopra di me. Mi guarda poi scende a baciarmi il collo. È mi sento bagnare. Il modo in cui mi succhia il collo, mi manda in paradiso. Mi accarezza i seni da sopra la maglia e i capezzoli diventano turgidi. Distolgo un attimo gli occhi ma alle dieci di sera la spiaggia è vuota. E da qui Anna nemmeno se si affacciasse dalla terrazza potrebbe vederci, gli scogli sono un ottimo nascondiglio. Così preso coraggio sollevo la mia maglia.
«Che sfrontata!»
Me li divora.
Gli slaccio i pantaloni e lo prendo tra le mani ed è di marmo. Iniziò a muovere le mani su e giù. Lui prende il mio ritmo ed inizia ad ansimare. Mi scosta i pantaloni e inserisce le dita tra la mia fessura.
«Sei bagnata.»
Mi passa il pollice sul clitoride.
«Fammi venire.»
E lo fa entra ed esce con le dita dalla mia fessura e raggiungiamo insieme l'orgasmo.
Mi da un ultimo bacio a stampo sulle labbra prima di staccarsi. È ora la realtà si scaglia contro di noi.
«E adesso Brad?»
Si scompiglia i capelli.
«È un casino! Diamoci il nostro tempo. Non definiamoci e basta.»
«Potrebbe averti qualcun'altra?»
Ho paura di quello che mi ha detto. Lo vorrei subito per me.
«Kelly non lo so. Mi piaci molto, ma non so. Sono frastornato al momento.»
Non sono soddisfatta della risposta, cazzo potrebbe stare con qualcun'altra.
Si alza.
«Senti cerchiamo di essere amici.»
«Va bene.»
Si allontana.
«Kelly se fossi in te proverei a comportarmi come quei film romantici. Magari, chissà!»

Io ed Anna passiamo la notte a parlare di quello che è successo in spiaggia.
«C'è ancora una possibilità per voi due.»
«Non voglio fare niente per convincerlo a stare con me. Voglio solamente essere me stessa. Mi sono troppe volte plasmata per gli altri e adesso basta.»
«A chi lo dici! Si te stessa, coi tuoi pregi e difetti. Devi solamente tirare fuori la tua parte migliore.»
«Come se fosse facile!»
«Kelly sei proprio una lagna!»
Scoppiamo a ridere. Passiamo così tutta la nottata, finché a causa del troppo champagne ci addormentiamo sul divano.

Quello che vorrei  ( #wattys2016 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora