Guasta Feste.

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Mi guardo intorno cercando di vedere se proprio quel dito stia puntando me ed è proprio come penso.
-"Tu"- ripete avvicinandosi in fretta e furia posizionandosi davanti a me.
-"Io cosa?"- dico decisa soffocando una risata. Vi prego, non ditemi che sono capitata in una di quelle commedie dove il college è abitato da una classe gerarchica, in cui questa tizia dovrebbe mettere terrore a tutti.
-"Perche eri in camera del mio ragazzo?"- domanda furiosa Meaghan.
Avete presente quando in Harry Potter mangiando quelle caramelle ed a Harry esce del fumo dalle orecchie? Be' ecco.
E se non sapete di cosa sto parlando allora siete dei babbani.
-"Ed esattamente chi sarebbe il tuo ragazzo?"- reclamo.
-"Cameron Dallas"-
Dallas. Non sapevo ancora il suo cognome.
-"Io sono il ragazzo di chi scusa?"-
Si mette davanti a me rivolto verso Meaghan.
In questo momento buona parte della scuola ci sta fissando e mi sento terribilmente in imbarazzo. Cazzo guardano?
-"Cameron"- sorride tutta elettrizzata
-"Stai dando scena, lasciala stare"- interviene lui afferrandola per il polso e trascinandola con se, non prima che quest'ultima mi abbia minacciata con gli occhi un'altra volta. Si, sono proprio finita in un college così. Assurdo, non ne voglio avere a che fare assolutamente. Prendo dalle note del mio telefono il numero del mio armadietto che sarà uguale per tutti e tre gli anni in cui starò rinchiusa qui dentro. Tre anni sono parecchi per creare ricordi e io non vedo l'ora di sovrabbondare la mia memoria hardisk del mio cervello, di essi.
Mi guardo intorno e scruto  quelli che saranno i miei amici, i miei compagni di avventure, quelli che mi aiuteranno a costruire i ricordi del mio futuro che, spero siano belli. Prendo un quaderno per iniziare, chiudo, metto la password e mi dirigo verso l'aula di teatro dove ci sarà una sorta di cerimonia iniziale per farci scegliere i corsi da proseguire. Mi siedo cercando Sierra e una volta avvistata le faccio segno di avvicinarsi e infatti, si siede accanto a me.
-"Sono cosi eccitata"- le dico prendendole il viso e scuotendolo
-"Sei pazza o cosa?"- dice ridendo.
-"Cosa"- rispondo unendomi alla sua risata.
Un signore sulla 50 ina inizia a parlare sul palco: un uomo con capelli grigi e una lunga giacca nera.
-"Benvenuti al primo anno del King's college London per le matricole, mentre per tutti gli altri do semplicemente un 'Ben tornati' [...]
Più si avanza più le responsabilità e le decisioni saranno di più quindi auguro a tutti vuoi di divertirvi ma allo stesso tempo concentrarvi al meglio su ciòche volete davvero. Un buon soggiorno a tutti"-
Mentre quello che dev'essere il preside parlava, io e Sierra ci scambiavamo delle occhiate e risatine.
Qualcuno dietro me mi bussa alla spalla e faccio per girarmi.
Cameron.
-"Vuoi stare un po' zitta bimba?"-
-"Ehi i- "-mi fermo perché il mio sguardo si sposta su Grayson a due posti indietro.
Gli faccio un cenno con un sorriso a 32 denti. E' cosi carino.
Non poteva esserci lui al posto di Cameron?
Quest'ultimo si gira per vedere chi si fosse guadagnato il mio sorrido e non appena si ri volta verso me dice.
-"Grayson? Davvero? Non pensavo avessi certi gusti"- detto questo comincia una risata odiosissima.
Io mi limito a guardarlo, alzo gli occhi al cielo e rigiro verso il preside il quale ha finito il discorso.
Accanto il palco c'è una scrivania. Al di dietro è presente una signora che distribuisce i fogli per i corsi aggiuntivi da seguire per crediti extra. Ovviamente ne vado a prendere uno.
Mi alzo e una mano ferma il polso.
-"Cameron ho -mi volto- oh Grayson scusa credevo fossi
non importa"- mi scuso.
-"Non preoccuparti piccola -mi da un bacio sulla guancia- andiamo a prendere il foglio?"- mi domanda
-"S-si"-
In questo momento riesco solo a pensare alla sua mano intrecciata alla mia e
Okay niente panico, é solo una mano.
Ci avviamo e prendiamo il foglio.
-"Tu cosa farai?"- mi chiede Grayson guardando il foglio
-"Perché? Non voglio che mi stalkeri, sai non vorrei ritrovarti ad ogni mia lezione"- dico sarcastica.
In tutto ciò, Grayson mi lascia la mano e si finge offeso.
Prendo il suo mento e lo dimeno copiando il suo labbruccio.
-"Dai scherzavo"- affermo mettendo una mano fra i suoi capelli e pettinandoli.
-"Che carini. Grayson dobbiamo andare"- interviene Ethan.
-"Guasta feste."- rivela Grayson.
Lo guardo e gli sorrido.
-"A dopo"- finisco.
Lo guardo andare via.
Mi giro e per sbaglio vado a finire su una ragazza alta e mora.
-"Oddio scusa non ti avevo vista"- l'aiuto ad alzarsi.
-"La prossima volta sta più attenta"- dice sistemandosi la maglia nera e il cappello.
Mi guarda un attimo e poi dice
-"Scusa, ho esagerato, mi dispiace sono tesa, sai è il mio primo anno"-
-"Anche il mio sta tranquilla.
Piacere Nina"- le do la mano.
-"Taissa, Taissa Farmiga"- mi sorride.
-"Ti va se andiamo fuori insieme? C'è troppa confusione"- ride imbarazzata
-"Volentieri"-
Ci avviamo verso l'uscita per poi andare nel giardino del campus.
Li ci sediamo e ci mettiamo a discutere e anche lei farà dei corsi extra.
-"Le lezioni iniziano più tardi, ti va di venire in camera mia? Cosi ti faccio conoscere anche le mie compagne e mentre mi dici dove alloggi tu"- propone Taissa
-"Si sarebbe grandioso. Solo che io sto dall'altra parte"- puntualizzo io.
-"Ossia?"-
-"Be' è lontano"- gesticolo.
-"Dai non è mica cosi lontano, il campus delle ragazze è anche piccolo"-
-"No, forse non mi sono spiegata.
Quando dico 'dall'altra parte' intendo l'altra parte. Campus dei ragazzi"-
-"Eh? E perché alloggi li?
Nina anche a me piacciono i ragazzi ma wow tu ti spingi oltre"- inizia a ghignare.
-"Non è stata una mia decisione. È un errore del college"-
-"Ah, mi spiace"-
-"Nah sai, come hai detto tu, tanti ragazzi"- faccio l'occhiolino.
Ci guardiano e scoppiamo a ridere entrambe.
Ci alziamo e ci muoviamo verso la sua stanza.
Ci sono tre stanze quindi deduco che sono tre ragazze.
La sua stanza è tutta viola, un viola intenso.
Le pareti sono ricoperte di foto istantanee contornate da lucine che rendono il tutto molto rilassante.
Stessa cosa vale per la spalliera del letto, con diversi colori delle lucine.
Mi guardo attorno per poi sedermi sul letto ma mi alzo immediatamente non appena noto che hanno un balcone che da la vista al campo di basket.
Emetto un grido non appena vedo ciò che sto vedendo.
Taissa non appena si accorge di ciò che sto ammirando si mette a braccia incrociate e dice accanto al mio orecchio.
-"Quanto vorresti essere al mio posto per ammirare questo bel posto?"-
-"TAANTO"- esulto.
-"Sarebbe meglio andare, tra un po iniziano le lezioni"- dico vicino Taissa.
-"Vabbene andiamo, ti faccio conoscere Lily e Sarah più tardi"- mi sorride.
Usciamo dalla stanza e ci spostiamo verso il padiglione centrale.
Avete presente quei centri commerciali che accolgono dei personaggi famosi e sono stracolmi di persone impazzite? Ecco.
Sembra esattamente questo momento.
Sono tutti ammassati tra di loro e posso già intravedere le goccie di sudore che scendono di ognuno di loro.
E io inizio a star male.
Camminiamo verso il mio armadietto e vedo Sierra.
-"Heii ma che fine hai fatto? Ti cercavo dopo la cerimonia ma sei sparita"- dice tutto d'un fiato.
-"Lo so mi spiace è che sono andata con Taissa in camera sua, dunque - mi giro per far avvicinare Taissa - lei è Taissa"-
Le faccio presentare quando mi dicono che già si conoscono e parliamo del più e del meno e di quando io sia tutta frenetica nell'iniziare le lezioni.
D'un tratto la gente inizia a spingere. Io mi addentro nel padiglione per andare verso l'aula ma al dentro dell'edificio, il mio sguardo viene catturato dalla ragazza di stamattina che mi urlava contro e da Cameron che si baciano appassionatamente.

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