- Cameron Dallas, Alice Irwin, Calum e Celeste Hood?- chiese il dottore.
I quattro risposero affermativamente e il dottore li invitò ad entrare nella stanza.
- Gliene siamo grati, dottor...!- disse Celeste aspettando che l'uomo continuasse.
- Lucas Hemmings, ma datemi del tu, ho solo qualche anno in più di voi!-
- Beh, grazie Luke...- concluse Cameron.
Il dottore lasciò i quattro amici nella bianca stanza di ospedale e quest'ultimi si avvicinarono ad Ashton, non riuscendo ad assimilare di essere di nuovo tutti e quattro insieme nella stessa stanza.
- Wow.- disse Cameron.
- Davvero, Cam? Tutto quello che hai da dire é wow?- lo rimproverò Alice.
- Cameron intendeva, Als, che è strano trovarsi tutti di nuovo insieme ma con Ash inerme sdraiato su un lettino.- spiegò Calum.
Ashton sentì il letto abbassarsi in quattro punti differenti, segno che i suoi amici avevano preso posto di fianco a lui.
- Ascoltami, Ash.- disse Celeste. - Sappiamo che puoi farcela. Noi ti vogliamo bene ed io ti amo, Ashton Fletcher Irwin. Non abbiamo neanche iniziato la NYU che tutto questo è successo. Ti prego, Ashton...- continuò cominciando a piangere.
- Ash, amico. Hai solo motivi per svegliarti. Vogliamo vederti sorridere di nuovo. Vogliamo vederti indossare quegli occhiali tondi e brutti ogni domenica mattina. Vogliamo vederti mentre ti improvvisi idraulico e cerchi di riparare le tubature di casa.- disse Cameron.
- Vogliamo sentire la tua risata da criceto incrociato a una mamma delfino. Vogliamo vedere le tue fossette profonde quanto il Grand Canyon. Vogliamo sentirti cantare ogni canzone che passa per la radio stonando apposta.- disse Calum.
- Vogliamo sentirti suonare la batteria alle due di notte. Vogliamo vederti indossare quelle bandane colorate e quelle magliette bucate e strappate che ti piacciono tanto. Vogliamo vederti mangiare il gelato al cioccolato e sporcarti tutto come un bambino.- disse Alice con voce spezzata.
- Vogliamo vedere i tuoi occhi incresparsi di felicità ogni volta che ridi. Vogliamo sentirti parlare ore e ore su quanto è bella New York e su quanto vorresti visitare il resto dell'America. Vogliamo vederti sul divano, arrotolato nelle coperte, il sabato pomeriggio per vedere serie TV insieme a noi. Vogliamo vederti tentare il tutto per tutto per cucinare un piatto di pasta. Vogliamo vedere tutte quelle cose che ti rendono unico e perfetto. Tutte quelle cose che ti rendono Ashton.- conclude Celeste.
- Io voglio aprire gli occhi, ragazzi.-
Uscì tutto come un sussurro. Quasi impercettibile ma che tutti e quattro i ragazzi riuscirono a sentire e comprendere.
Uscirono a chiamare i medici ma il dottor Hemmings stava già entrando, avendo sentito Ashton tramite un piccolo microfono messo di fianco a lui.Ashton sentì qualcuno correre fuori e fare un urlo di gioia.
I suoi amici.- Ragazzi, tutto bene?- la voce del padre di Ashton risuonava per il corridoio.
- Signori Irwin...- cominciò euforico Calum.
- Mamma, Papà, Ash ha parlato! Davanti a noi! E ha detto che vuole aprire gli occhi!- disse Alice scoppiando a piangere.
- Ragazzi miei, siete stanchi. Magari...-
- No, Papà! Ash è microfonato e il dottor Hemmings ha sentito tutto!-
Ashton giurò che i suoi amici e i suoi genitori si stessero abbracciando, piangenti.
Voleva davvero svegliarsi al più presto.
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Shadows || Ashton Irwin [completed] (#Wattys2016)
FanfictionIo ero un'ombra, lei era un'ombra. Non riuscivo ad aprire gli occhi da giorni ormai, ma lei era diventata l'ancora nella mia tempesta personale. L'idea è di @just_bi_, io sto solo sviluppando la sua storia. I personaggi della storia hanno un caratte...