Mi ricordo di quella giornata ... era il giorno prima del mio quattordicesimo compleanno e mio padre avevo deciso di mostrarmi una sua nuova scoperta che lo rendeva molto orgoglioso, come solo un osservatore e fotografo di Pokémon selvatici poteva essere.
Eravamo partiti di mattina presto per arrivare ad un fiume poco lontano da Cerulean City, dove vivevamo. Il cielo era chiaro senza neanche una nuvola e già al sorgere del sole faceva abbastanza caldo. Avevamo messo le uniformi da scout, quelle leggere, senza maniche, di un colore fra il marrone e il verde per mimetizzarci meglio nella natura, senza farci scoprire dai Pokémon. Mio padre aveva nello zaino anche l'occorrente per il breve campeggio che avremmo fatto nel bosco vicino al fiume. E naturalmente aveva anche la sua macchina fotografica al collo. Salutammo mia madre e ci incamminammo verso il bosco.Dopo aver montato la tenda, mio padre mi disse di seguirlo. Era arrivato il momento cruciale! Mi avrebbe fatto vedere la sua nuova scoperta!
Eravamo nascosti fra le canne ai margini del piccolo fiume, immobili, mio padre con la macchina fotografica già pronta, io teso come una corda di violino. Ero abituato ai campeggi con mio padre, quindi sapevo come non farmi scoprire dai Pokémon. << Ecco! Guarda, Kuro! >> , sussurrò mio padre indicando con la testa l'altra sponda. Il mio cuore iniziò a battere a mille quando vidi sulla riva del fiume davanti a noi una specie di nido, un singolo punto dove le canne erano state pestate in una forma circolare. Solo alcune di esse toglievano la visuale su quello che c'era nel nido. E quasi non riuscì a trattenere un grido di sorpresa gioiosa. Nel nido c'era un uovo! Era marrone, nella parte bassa era più chiaro con alcune strisce scure. << Papà, che uovo è?>>, chiesi sottovoce ma lui mise l'indice davanti alla bocca. << Adesso vedrai.>>, mormorò e si preparò allo scatto fotografico.
Infatti non dovemmo aspettare molto. Dal corso d'acqua saltò fuori con eleganza un Pokémon azzurro a quattro zampe ma con la coda di pesce. Un cerchio di pinne bianche ornava la testa. Anche le orecchie sembravano pinne, ma sul giallo come quella grande che il Pokémon aveva sulla testa. Era un bellissimo esemplare di Vaporeon! E quindi l'uovo doveva essere un Eevee! Rimasi a bocca aperta davanti a quella bellezza.
Vaporeon atterrò sul nido e si accucciò vicino all'uovo, arrotolando la coda intorno ad esso.
<< È la femmina.>>, mi spiego piano mio padre scattando una foto dopo l'altra con la funzione silenziosa della sua macchina professionale. Continuai a contemplare quella scena così rara. Il Pokémon d'acqua era fantastico, elegante e dolce allo stesso tempo. E poi scoprirne un nido era davvero una cosa esaltante! << È bellissimo!>>, sussurrai rivolto a mio padre che mi fece il ghigno di qualcuno che sapevo più di te. << E non hai visto il maschio! Ah eccolo!>>
In quell'istante saltò fuori dall'acqua un altro Vaporeon. Ed io rimasi letteralmente a bocca aperta. Era un Vaporeon viola che sembrava brillare! Un Pokémon cromatico! Aveva in bocca una baccalga raccolta forse più in su, verso la fonte, dove c'era molto terreno fertile, come mi aveva detto mio padre. Il maschio si avvicinò alla femmina che aveva alzato la testa e le diede la bacca che lei mangiò ringraziando con un "Vap" e chiudendo gli occhi, come se sorridesse.Restammo a osservare per un po'. Il maschio andava via spesso e tornava sempre con qualche bacca, mentre la femmina o era raggomitolata attorno all'uovo, o andava in acqua per bagnarsi ma mai molto lontano.
Dopo un po' sentii mio padre che mi toccava la spalla con un dito e quando mi girai, mi indicò che era ora di andare. Tornammo allora di nuovo alla tenda, piano e senza fare alcun rumore per non infastidire i Vaporeon. Mi girai spesso per vedere ancora il Pokémon femmina e il nido, prima che fossimo troppo lontani per vederli attraverso le canne.Quella sera mangiammo carne alla brace e le solite cose che preparava mio padre quando eravamo in campeggio. Mi fece vedere le foto che aveva scattato, piccoli capolavori di cui andava molto fiero. In fondo era un professionista e sapevo il fatto suo, no?
La sera poi prese il posto del giorno e mio padre mi diede la buona notte, prima di andare a mettere altra legna sul fuoco per tenere a distanza Pokémon curiosi. Poi si mise anche lui nel suo sacco a pelo e si addormentò quasi subito. Io invece non riuscivo a dormire. Ero ancora troppo eccitato del fatto che avessi visto non solo un rarissimo nido di Vaporeon, ma anche un esemplare cromatico! "Chissà che fanno di notte ... Dormiranno insieme all'uovo?", mi chiesi e dopo averci pensato e ripensato, decisi di andare a vedere il nido.
Sapevo che mio padre avevo un sonno molto profondo, quindi senza molto sforzo riuscii a uscire dalla tenda senza svegliarlo, la torcia con luce blu in mano, quella che usava mio padre quando voleva fotografare i Pokémon notturni. Sapendo poi come muovermi per non farmi scoprire dai Pokémon, non fu difficile arrivare al fiume nel posto in cui ci eravamo appostati prima. Guardai attraverso le canne, ma non vidi nulla. "Meglio andare sull'altra sponda.", decisi e seguii il corso del piccolo fiume fino ad un punto, dove era più stretto. "Dannazione, non mi sono messo gli stivali!", mi rimproverai mentalmente. Infatti era uscito dalla tenda a piedi nudi e con i vestiti normali, meno spessi di quelli da scout ma anche meno resistenti all'acqua, anzi ... resistenti PER NIENTE. Misi i piedi sulle pietre che il corso d'acqua non copriva e saltai sull'altra sponda senza bagnarmi, grazie al cielo.
Più cauto di prima, mi incamminai per il nido. Rimasi con la torcia a pochi passi. I due Vaporeon dormivano accoccolati al loro uovo. "Che belli ...", pensai e con un sorriso mi stavo per mettere sul cammino del ritorno, quando una fortissima luce mi accecò. Rimasi paralizzato, appiattito più che potevo al suolo e spaventato da cosa poteva essere.<< Li abbiamo trovati!>>
Era una voce a me sconosciuta ma qualcosa in quella frase e in quella voce mi fece rabbrividire. Sapevo che stava per succedere qualcosa di brutto. Molto brutto. Il petto mi si strinse.
<< Si è svegliato il maschio. Presto catturatelo!>>, disse ancora la voce e sentii il rumore di molti passi, di Vaporeon che gridava arrabbiato. Alzai la testa e li vidi. Degli uomini vestiti di nero con una grande R stampata sul petto. "Oh no, il Team Rocket!" Alcuni dei famigerati banditi aveva fatto uscire il proprio Pokémon e Vaporeon stava combattendo contro tre Houndoom che gli gettavano contro i loro lanciafiamme che però riusciva sempre a schivare e a contrattaccare con un getto d'acqua molto forte. << Che state facendo?! Prendetelo e poi tocco al nido!>> Lo shock di quella frase mi aprì gli occhi: Quei delinquenti volevano catturare sia i Vaporeon che l'uovo che custodivano! Dovevo fare qualcosa...
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A Pokémon Story
FanfictionIl mondo dei Pokémon è vasto... un giovane, figlio di un grande fotografo di queste creature magnifiche, viene travolto dagli eventi e costretto a intraprendere un lungo e avventuroso viaggio per salvare dalla grinfie del Team Rocket dei Pokémon rap...