Lee aveva fatto i salti di gioia quando avevo accettato la sua proposta. Chiese infatti subito al padre se poteva farmi vedere tutto quello che riguardava i Pokémon, le lotte e come si catturano. Ovviamente non poteva ancora mostrarmi la pratica, ma almeno nella teoria era davvero un asso!
Tornammo dalla nostra "gita" sui campi della fattoria solo all'ora di cena. Mi sentivo ancora in imbarazzo, ero un ospite a casa di gente che non conoscevo in fin dei conti... Ma mi avevano anche salvato dal Persian e soprattutto dal perdermi per sempre in quella foresta, quindi decisi di non pensarci e di godermi questa inaspettata "vacanza".
Grazia aveva apparecchiato fuori, visto il bel tempo eTogik l'aiutava a portare le pietanze a tavola. Era davvero una cuocafantastica! In silenzio speravo che Lee avesse ereditato questo talento da lei,ma qualcosa mi diceva di non contarci...
Dopo alla cena, stavo per cominciare a sparecchiare. << No, lascia pure!Tu sei il festeggiato oggi e poi c'è ancora il dessert.>>, mi fermò lamadre di Lee prendendomi i piatti dalle mani e sparendo in cucina dove rimaseper un po' di tempo. Mi stavo quasi per alzare e andare a vedere se avevabisogno di aiuto, quando tornò fuori, in mano una torta di bacche pesca con quattordicicandeline sopra. Rimasi stupito e non riuscì a dire una parola fino a dopo la canzoncina, quando mi chiesero di esprimere un desiderio e di spegnere lecandeline. <<Ma non dovevate disturbarvi, già mi ospitate senza chiedereniente...>>
<<Sciocchezze! Sei un ragazzo per bene, l'abbiamo capito subito e poi nondai alcun fastidio!>>, ribatté Mike e rise. <<Poi i quattordici anni sonoquelli più importanti, quindi si devono festeggiare!>> Non sapevo comesentirmi. Ero imbarazzato da una parte, felicissimo dall'altra e preoccupato, pensando a quello che mi era capitato con Vaporeon. Chiusi gli occhi e soffiai sulle candeline. Applaudirono. << Bene, ed ora iregali!>> Lee si alzò e mi porse una piccola borsetta. <<AuguriKuro!>> Incredulo che mi avessero fatto anche dei regali, aprii ilsacchetto. Dentro c'erano cinque pokéball e una scuro ball, con cui si potevanocatturare più facilmente i pokémon al buio, come si spiegò Lee. Mike mi regalòalcuni accessori per allenatori mentre Grazia mi regalò uno zaino in cui cistava tutto. <<L'avevo comprato un po' di tempo fa, ma non l'abbiamo mai usato, quindi non c'è problema se te loregalo.>>, spiegò la mamma sorridendo alla mia faccia stupita. << Io... non so comeringraziarvi...>> Mike rise. <<Non c'è niente da ringraziare! Infondo è un giorno speciale no?>> Sorrisi. Era davvero un giorno speciale.Chi l'avrebbe detto che la mia avventura iniziata tanto male sarebbe andata afinire così bene?
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A Pokémon Story
Fiksi PenggemarIl mondo dei Pokémon è vasto... un giovane, figlio di un grande fotografo di queste creature magnifiche, viene travolto dagli eventi e costretto a intraprendere un lungo e avventuroso viaggio per salvare dalla grinfie del Team Rocket dei Pokémon rap...