David's pov
Devo ammettere che non avrei mai pensato glielo l'avrebbe detto così, con tutta questa tranquillità.
Ok. Ora magari smetto di fare il cretino stando fermo impalato qui a guardare Andrea che è ancora molto stupito da questa notizia.
Vado ad abbracciare mia sorella, ovvero Simo, e Andrea sgrana gli occhi. Io sorrido e continuo ad abbracciarla.
Simo's pov
Finalmente il momento che sto aspettando da circa una o due settimane arriva. Mio fratello, cioè Dav, finalmente mi abbraccia. In questo momento mi sento come protetta, la sensazione è simile a quella che provai anni fa quando lui mi aveva lasciata e aveva voluto abbracciarmi un ultima volta per avere impresso il ricordo di me nel suo futuro; solo che a differenza di quella volta, oggi è diverso perché per prima cosa non piangevo e secondo adesso lui è mio fratello e non il mio fidanzato, quello che credevo mi avesse lasciata per uno stupido motivo ma che invece mi aveva lasciata per non farmi soffrire troppo dopo che aveva scoperto una cosa di essere mio fratello.
Ad un tratto ci stacchiamo dall'abbraccio e mi viene spontaneo saltargli in braccio.
Ammetto che non sono molto normale e so di essere un po' pazza, d'altronde ciò è comprensibile visto che frequento Mary.
Lo vedo sorridere. Mi fa un effetto strano, ma sono molto felice: adesso ho un fratello! Ma non è un fratello che io ho deciso essere tale perché lo voglio tanto bene, lui è mio fratello di sangue!
Rimaniamo così per un po' di tempo, finchè ad un tratto lui inizia a correre verso la nostra macchina.
COSA DIAVOLO VUOLE FARE?
Mary's pov
CHE DIAVOLO STA PER FARE DAVID?
Perché corre verso la nostra macchina ? Ha ancora Simo in braccio.
Andrea fin ora non ha proferito parola, si è limitato a guardare la scena indignato e ogni tanto ha pure sgranato gli occhi.
Non capisco e non capirò mai perché provi tutto quest'odio verso David, insomma, è un ragazzo così dolce, carino, simpatico... Un suono mi riporta alla realtà. Il clacson. Non so come e quando sia successo, ma Simo e David sono in macchina e lui sta suonando il clacson per farci capire di entrare in macchina.
Inizio a dirigermi verso la macchina quando mi accorgo che Andrea è completamente paralizzato.
Gli passo una mano davanti la faccia e lui continua a guardare qualcosa ignorandola , seguo il suo sguardo, la noto. Devo portarlo al più presto via di qui. Lui non deve subire di nuovo tutto. Non adesso. Non ora che è riuscito a rifarsi una vita. Non adesso.
Sì è vero, io di solito faccio pensare alla gente di non sopportarlo. Non è così. Non lo è mai stato. Lui lo sa bene, ma sa anche che se io voglio fare pensare qualcosa alla gente nessuno può farmi cambiare idea. Lui sa tutto di me. Io so tutto di lui. Vi chiederete : perché? Bhe ve lo spiego subito. Lui è mio cugino, non un cugino qualunque. Lui è quel cugino che tutti gli altri ammirano, ma che sceglie solo una persona, quella sono stata io... Siamo sempre stati migliori amici e nessuno ha mai scoperto nulla.
Lei si sta avvicinando. Non posso permettere che accada di nuovo. Lo prendo per mano.
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Nota dell'autore :
Cari lettori,
come va?
Questa storia vi sta piacendo?
Secondo voi cosa succederà?
Baciuzzi
//simo
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La distanza uccide [ #Wattys2016 ]
RomanceLa protagonista, Mary, vivrebbe una vita molto triste se non fosse per la sua migliore amica, Simona. Cosa succederebbe se le due sarebbero costrette a dividersi per sempre? Cambierebbe qualcosa nella vita delle due ragazzine? [Pubblico i capitoli o...