Grace the Vampire Origini

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BUON NATALE, ed ecco il mio regalino per voi :3

Ps. Se volete petete ascoltare la canzone mentre leggete... :3 comunque detto questo buona lettura. :D

(Autrice:durante la storia userò il mio vero nome ;3)Grazia era una semplice ragazza di 14 anni che viveva in un paesino al nord della Sicilia. (Autrice:tutti i riferimenti sulla mia vita sono puramente casuali... naaa scherzo :D) Lei viveva una vita monotona insieme alla sua famiglia... finché un giorno, mentre percorreva le stradine della sua città per ritornare a casa dopo la scuola, sentiva una strana sensazione di essere osservata... si girò più volte ma alle sue spalle e nei dintorni non c'era nessuno, allora continuò ad andare per la sua strada cercando di ignorare quella sensazione.
Quella sera i suoi amici l'avevano invitata ad una uscita di gruppo e i suoi genitori avevano acconsentito di farcela andare.
Quando l'uscita si poteva definire conclusa, tutti stavano ritornando nella propria abitazione, ma Grazia aveva il permesso dei suoi genitori per rimanere fuori fino alle 11:30 e quindi aveva un'altra mezzora di libertà, allora decise di approfittarne visto che lei non usciva quasi mai.
Mentre camminava sentì di nuovo quella sensazione di essere osservata, e appena girò un'angolo di strada si accorse che era finita in un vicolo ceco... manco il tempo di girarsi per cambiare strada che Grazia sentì qualcosa afferrarla per la vita e nel mentre qualcuno parlò dicendo ??? "Ma guarda un po... che ci fa una ragazza come te in giro in questi vicoli bui tutta sola soletta???" Grazia rimase sorpresa nel sentire quella voce così melodiosa, calda, ma soprattutto sensuale, e cercò con tutta se stessa di rimanere calma e non perdere le staffe, poi dopo un po gli rispose "M-mi dispiace ma non é affar tuo!" mentre parlava abbassò di poco lo sguardo per capire cosa le cingesse la vita, e con stupore e incredulità si accorse che quelle non erano mani, ma era una specie di tentacolo bianco.... e in un sussurro abbastanza tremolante Grazia riuscì a dire"n-non può essere!... O-Offenderman s-sei tu??? " e lo sconosciuto dietro di lei le rispose "Come fai a conoscere il mio nome???... hai letto la mia storia vero? Quindi già mi conosci ...." appena finì di parlare Offenderman si teletrasportò davanti a Grazia facendola sobbalzare, ma subito dopo lei gli rispose"Si... ho letto la tua storia e mi dispiace molto che per colpa di una singola ragazza tu sei diventato ciò che sei ora...." e lui disse "e non hai paura di me zuccherino???... in fondo sono pur sempre un mostro.... " e lei rispose "no... non ho paura di te, e poi secondo me non sei un mosto... e se mi vuoi uccidere fallo pure tanto io non valgo niente e nessuno se ne accorgebbe della mia perdita... e poi per me sarebbe un onore essere uccisa dalla mia creepypasta preferita!... E un'ultima cosa... se prima mi volevi fare la proposta delle 2 rose, mi dispiace per te ma io non avrei scelto nessuna delle due perché il mio colore preferito é il nero!" Offenderman ne rimase molto sorpreso da quelle parole, e dopo qualche secondo di silenzio disse "mmm interessante... sei diversa dalle altre ragazze... mi piaci... " dopo che finì quella frase scomparì nel nulla ma prima riuscì a dare un bacio sulle labbra a Grazia.

Passò una settimana da quando Grazia incontrò Offenderman, e da quel giorno lui non si fece più vedere, ma lei continuava sempre a sentire quella strana sensazione di essere osservata, anche quando Grazia rimaneva sola in casa mentre i genitori erano fuori per lavoro (e non sto scherzando... a volte mi succede veramente :'D).

Passò un mese, ed era esattamente il 15 febbraio, cioè il giorno in cui Grazia compiva 15 anni; la mattina la passò tra auguri e noiosissime lezioni. Ma appena arrivò a casa, sfinita dopo un'ora di viaggio sull' autobus, (autrice: praticamente per andare a scuola devo sempre prendere l'autobus perché l'istituto che frequento é in un'altra città rispetto a dove abito io ^^') come al suo solito, Grazia si diresse subito nella sua cameretta e si sedette sul letto, subito dopo si accorse che sul cuscino c'era una lettera con sopra una rosa nera; incuriosita e sorpresa, si affrettò nell' aprire la lettera in cui c'era scritto:
"Grazia, zuccherino :3
Mi dispiace se non ho potuto farti gli auguri di persona perché ho avuto degli impegni a causa dei miei fratelli, ma per farmi perdonare ti regalo questa rosa nera che di sicuro gradirai visto che il nero é il tuo colore preferito, e ti avverto che molto presto ci rincontreremo.

I MIEI DISEGNI ❤  by Laughing_Grace Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora