Capitolo 4

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Grace' s pov

Pian piano riesco ad aprire gli occhi e davanti a me riconosco subito la figura possente di Jhon.
Mi ritorna in mente tutto quello che è successo e subito scatto a sedere. Di fianco a me c'è sempre Jhon che mi guarda dall'arrabbiato al sollevato.
《Cos'è successo? 》Domando non ricorsandomi niente dopo il buio.
Mi guarda male per qualche secondo e poi mi risponde.
《Ah vuoi sapere cosa è successo? Te lo spiego io tu da solita cretina non mi hai ascoltato nonostante io ti abbia chiaramente detto di restare dov'eri, sei venuta di là e stavi per essere rapita e sei svenuta e io sono dovuto venire a prenderti! Ma possibile che non mi ascolti??》ora sta urlando e mi da paura. È molto arrabbiato lo si vede dalla sua mascella che si è irrigidita e dai suoi occhi che non sono più di un verde brillante ma sono molto cupi.
《Mi dispiace.. io volevo sol...》dico abbassando lo sguardo. Purtroppo non mi fa neanche finire.
《Stai zitta! Dato che con le buone non hai voluto ascoltare d'ora in poi si farà a modo mio. Ad ogni sbaglio una punizione com'è giusto che sia.》
《CHE COSA? NON SEI MIA MADRE 》urlo sorpresa
《Hai capito benissimo per questa volta non potrai uscire per 3 giorni e non voglio repliche che sono già abbastanza arrabbiato.》
《Ti prego non puoi farmi questo domani devo uscire con la mia migliore amica 》dico in un sussuro con tono supplichevole.
《Ho detto NO, uscirai un altra volta mi dispiace ma non ho altra scelta. Ora riposati che devi rimetterti.》il suo tono severo non ammette obiezioni così mi giro dandogli le spalle. Sono furiosa con lui. Io volevo aiutarlo e mi ritrovo in punizione come i bambini di 5 anni!
Faccio finta di dormire perché voglio che se ne vada.
Lui sembra recepire il messaggio però sulla soglia della porta di ferma un attimo.
《Mi dispiace ma non posso permettere che ti accada qualcosa di brutto》
Lo sento sussurare. Io rimango pietrificata da quelle parole, quindi ci tiene veramente a me?
Mi addormento così con questo pensieri.

《Hey svegliati! Grace svegliati!》
A sforzo apro gli occhi e davanti a me vedo Jhon con in mano un vassoio.
《Buongiorno anzi buonasera, hai dormito parecchio sai?》
《Che ora è? 》chiedo ancora in dormiveglia.
《Le 19.15 tieni ti ho portato la cena dato che non hai mangiato tutto il giorno》
Giusto oggi tra un caos e un altro non ho proprio mangiato.
《Grazie 》gli rispondo abbastanza fredda, sono ancora arrabbiata con lui.
《Ok.. allora io vado 》
《Okay》
Esce in silenzio chiudendo la porta. Io mangio velocemente quello che ha preparato e poi decido di scendere per vedere un film. Decido di guardare "Colpa delle stelle" giusto per deprimermi un altro po. Scendo in salotto e faccio partire il film. In alcune scene mi scende una lacrima, di solito non piango durante i film questo però mi inganna sempre. Dopo poco sento dei passi di qualcono che scende le scale ma decido di non girarmi sapendo già chi è e non volendo distrarmi dal film.
Naturalmente se io cerco di ignorarlo lui cosa fa? Si mette seduto di fianco a me sul divano. Io continuo a guardare tranquillamente il film fin quando non arrivo alla scena finale è scoppio a piangere. Non vorrei piangere soprattutto davanti a lui. Lui mi guarda un po perplesso poi inaspettatamente mi abbraccia e mi fa calmare tra le sue braccia. Oh mi sento una tale idiota.
《Scusami》 dice continuando ad abbraccarmi e ad accarezzare i miei lunghi capelli. Io mi scosto leggermente da lui per guardarlo negli occhi.
《Per che cosa? 》Dico asciugandomi le lacrime che ormai hanno smesso di scendere.
《Per oggi, non volevo arrabbiarmi così con te ma non voglio che ti accada qualcosa.》
《No scusami tu avrei dovuto ascoltarti e che volevo solo aiutarti...》dico abbracciandolo ancora di più.
《Quindi pace?》mi dice sempre sussurando
《Pace》dico sorridendo.

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