Bodyguard

Capitolo 6

Jhon. Okay panico. Come ha fatto a trovarmi? ? Di sicuro avrà chiesto a mia madre!!
Ha uno sguardo parecchio arrabbiato. Bhe in fondo è normale. Non so cosa fare non voglio andare verso di lui ma è inevitabile. Farò come se niente fosse.
Dopo aver attraversato la strada gli siamo praticamente di fronte, lui è lì appoggiato al cancello con uno sguardo cupo. Appena mi vede per un attimo gli si illuminano gli occhi poi torna di nuovo a guardarmi male, anzi malissimo. Non so se parlargli oppure no, opto per la seconda opzione anche perché non saprei cosa dirgli.
Lui si ferma a fissarmi senza dire una parola. Questa situazione è molto imbarazzante e anche Helen si è accorta che c'è qualcosa che non va.
《Grace va tutto bene? Chi è quello?》 Dice preoccupata
《Bhe l-lui è l-la mia g-guardia del corpo》dico balbettando
《E cosa ci fa qua?》dice sempre a bassa voce per non farsi sentire
《Be credo che mi sia venuto a prendermi... perché diciamo che sono scappata di casa in un certo senso》dico sussurando
《Ahia allora vi lascio soli non vorrei essere al tuo posto 》dice lasciandomi un bacio
《Grazie molto incoraggiante》dico scettica lasciandole a mia volta un bacio sulla guancia.
Eh così rientra in casa lasciandomi da sola, con questo ragazzo che al momento è davvero inquietante.
Mi avvicino piano a lui e ad ogni passo sono sempre più tentata di andarmene.
Appena sono davanti a lui mi guarda come fossi una grande delusione e in quel momento mi sento uno schifo. Forse è perché sono davvero una delusione, per tutti: mia madre, lui, mio padre...
《Sta zitta ed entra in macchina》lo dice con uno sguardo così freddo che mi fa davvero paura.
Abbasso lo sguardo e faccio come dice perché so benissimo che qualsiasi cosa diró potrà solo peggiorare la situazione.
Salgo in macchina e un tremendo silenzio ci avvolge. Si vede che è molto arrabbiato da come stringe il manubrio e da come la sua mascella è serrata, eppure è bello anche così.
Appoggio la testa al finestrino e penso a quella che potrà essere una sua reazione. E se non mi lasciasse uscire mai più? E se non mi rivolgesse più la parola? Qualsiasi opzione è possibile.
Troppo assorta nei miei pensieri non mi accorgo neanche che siamo arrivati a casa, Jhon esce sbattendo la porta e io sto seriamente prendendo in considerazione la possibilità di rimanere chiusa qua dentro per sempre. Ma dato che non è possibile mi costringo a scendere e ad entrare in casa.
Appena entro non vedo nessuno così decido di rientrare in camera mia, magari non vuole dirmi niente, ma proprio mentre sono sulla soglia della porta sento una voce roca e profonda chiamarmi.
Mi volto e vedo lui sempre con quell'espressione cupa che mi fissa.
《Grace vieni qui》dice sforzandosi di mantenere la calma
Non voglio proprio andarci ma non ho altra scelta.
《Ok》sussuro a testa bassa
Entro nella sua camera e mi fa sedere sul suo letto.
Mi fissa con espressione cupa ma stranamente le sue parole non escono arrabbiate, ma più che altro esasperate.
《Grace ascoltami il mio lavoro è proteggerti e per poterlo fare tu mi devi ascoltare. Sei in pericolo e lo sai bene. O forse ti sei già dimenticata dell'altro giorno?》faccio segno di no con la testa e lui continua 《Se vuoi rimanere viva dobbiamo collaborare e non devi sempre opporti perché non sono io il tuo nemico io lo faccio solo per il tuo bene. Lo sai vero? 》faccio segno di si con la testa, ormai credo di aver perso il dono della parola《bene, dopo quello che è successo sono arrivato a una conclusione. In questi pochi giorni hai rischiato di morire perchè non mi hai ascoltato e in piú sei scappata di casa e dato che tu non mi sopporti e non vuoi fare mai quello che ti dico forse è meglio che cambi guardia del corpo, in modo che ti possa proteggere meglio, perché forse sono io il problema..》dice infine con un tono placato.
NO ASPETTA CHE COSA??

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Ho aggiornato due volte in un giorno ok amatemi 😂
No scherzo spero come al solito che vi piaccia ❤
Scusate per eventuali errori!